
Martina Malagnino, giovane cantautrice di Manduria, è tra i dieci finalisti selezionati per esibirsi il 12 ottobre, sul palco dell’Oceana Theater di Brooklyn, in occasione della nuova edizione del NYCanta – Festival della Canzone Italiana di New York.
A presiedere la giuria sarà il giornalista Marino Bartoletti, affiancato da figure di spicco della musica e dell’industria discografica come Roby Facchinetti, Gaetano Curreri, Giusy Ferreri, Renato Tanchis (Warner) e Leo Gassmann.
La manifestazione, condotta da Ema Stokholma – voce e volto di Rai Radio2 – sarà trasmessa in due puntate da Rai Italia e disponibile on demand su RaiPlay, con Rai come media partner ufficiale.
Insieme a lei, a rappresentare la nuova generazione di voci italiane, ci saranno Aurora Castellani, Diletta Fosso, Eleonora Alì, Leonor Iotti, Thomas Bocchimpani, Elisa Cipro, Gianni Bodo, Giuseppe Bruccoleri e Mattia Pattaro. Tutti proporranno al pubblico e alla giuria un brano inedito in lingua italiana, con l’obiettivo di conquistare una platea internazionale.
Per la musicista manduriana si tratta di un risultato di grande prestigio: non solo rappresenterà la sua città e la Puglia in una delle vetrine più importanti per la musica italiana all’estero, ma avrà anche l’occasione di presentare un brano inedito in lingua italiana davanti a una platea internazionale e a una giuria composta da nomi eccellenti della musica e del giornalismo.
Accanto a lei ci saranno altri nove giovani talenti – Aurora Castellani, Diletta Fosso, Eleonora Alì, Leonor Iotti, Thomas Bocchimpani, Elisa Cipro, Gianni Bodo, Giuseppe Bruccoleri e Mattia Pattaro – ma l’emozione per Martina è doppia: il suo percorso la porta ora sotto i riflettori di New York, con la possibilità di far ascoltare la propria voce e le proprie parole a un pubblico mondiale.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.