
Sono trascorsi quasi nove anni dall’assegnazione degli alloggi popolari di via Mattarella, ma per i residenti del complesso la situazione resta critica. A denunciarlo sono le 36 famiglie che abitano nelle tre palazzine del quartiere Santullo (Vialone Aldo Moro), stanche di vivere – dicono – “nell’indifferenza delle istituzioni locali”.
Il problema principale riguarda la pubblica illuminazione: la piazzetta che costeggia la strada, dicono, resta spesso al buio per interi mesi. Nonostante le numerose segnalazioni alle autorità competenti, fanno sapere i residenti, la questione non trova mai una soluzione definitiva. “Ogni volta lo stesso copione: da un mese all’altro restiamo senza luce. È pericoloso e inaccettabile”, lamentano gli abitanti.
A peggiorare la situazione sarebbe l’assenza di interventi di disinfestazione. I residenti parlano di topi “grandi come gatti” che si aggirano vicino ai bidoni dell’immondizia, molti dei quali sarebbero rotti e mai sostituiti. “Quei contenitori sono lì da quando ci siamo trasferiti. Abbiamo scritto all’Ufficio ecologico, ma non abbiamo mai ricevuto risposta”, spiegano.
Nemmeno un confronto diretto con il Comune avrebbe dato risultati. “Ad agosto mi sono recata personalmente all’ufficio ecologico – racconta una residente – ma un’impiegata mi ha detto che erano tutti in ferie e non poteva darmi spiegazioni”.
La frustrazione è tanta: “Paghiamo le tasse come tutti. Non significa che, solo perché viviamo nelle case popolari, dobbiamo essere trattati come cittadini di serie B. Non vogliamo privilegi, solo rispetto e condizioni dignitose”.
Un appello, quello degli abitanti di via Mattarella, che si ripete da anni e che ora chiedono venga finalmente ascoltato, “perché – concludono –, non si può continuare a vivere in queste condizioni di degrado ed emarginazione”.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Ale
oggi, ven 12 settembre 12:27 rispondi a AleTutto giusto il Comune dovrebbe intervenire con soluzioni risolutive non si può restare ogni due tre mesi senza illuminazione e per poi ripristinarla dopo mesi di oscurità . Purtroppo i topi sono portatori di varie infezioni e non può il Comune tergiversare bisogna prendere provvedimenti . Nel frattempo che il Comune faccia qualcosa vi do un consiglio ed e' quello di adottare qualche gatto per tenere lontani momentaneamente i topi finché il Comune faccia gli interventi dovuti , in questi casi