
È già un tormentone: irriverente quanto veritiera, orecchiabile e soprattutto originale. Difficile togliersela dalla testa la nuova canzone della manduriana, Simona D’Aversa dal titolo iconico: “Fatia a carrizza”, che sta già facendo il giro del web.
La cantante manduriana ha scelto di partire da un detto popolare salentino per lanciare un messaggio profondo e attualissimo: si lavora tanto, ma si guadagna poco. Un’espressione dialettale diffusissima a Manduria che racchiude tutta la frustrazione del lavoro che non ripaga. Una verità che, purtroppo, accomuna non solo molte famiglie del Sud, ma anche gran parte dell’Italia.
Salari bassi, stage e tirocini non retribuiti, lavoro nero: c’è tutto questo nel detto che Simona canta. Interessante anche la scelta non solo di cantare in dialetto, rendendo il brano più empatico e coinvolgente, ma anche di accompagnare il ritornello con dei gesti che rafforzano il messaggio: il primo è quello della mano sulla fronte, come per asciugarsi il sudore (“fatìa a carrizza”), seguito dal movimento di entrambe le mani verso il basso, all’altezza del bacino (“sordi n’tra la ’…izza”).
La comunità si riconosce in quelle parole, in quel ritmo popolare e schietto. Impossibile restare indifferenti: tra ironia e disincanto, la canzone riesce a far sorridere e riflettere allo stesso tempo.
Non sarà un tormentone da Sanremo, ma sarà sicuramente ricordato dai manduriani come brano autentico, e lei, che ha avuto il coraggio di parlare alla propria gente. Di seguito il videoclip.
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2 commenti
Dino Conta
mer 2 luglio 13:32 rispondi a Dino ContaRoba trash... blea
Marco
mer 2 luglio 09:04 rispondi a MarcoBrava Simona👋🏻. Tanto di cappello per il coraggio e la grinta di fare qualcosa Mandria... Purtroppo questo non è il pane quotidiano.