
Il sindaco di Manduria ha annunciato ieri il prossimo arrivo di 6 nuovi bus di città alimentati a metano messi a disposizione dalla Regione Puglia. I sei autobus a metano fanno parte della fornitura di 148 bus suburbani che la Regione Puglia ha acquistato con i fondi del Piano complementare al Pnrr per un investimento complessivo di 45,8 milioni, assegnati a 29 Comuni con usufrutto alle aziende comunali del servizio Trasporto Pubblico Locale, al fine di dismettere gli euro 1-2 e 3 ancora circolanti.
«Si tratta di mezzi dotati di tutti i sistemi di sicurezza in marcia e a bordo, accessibili all’utenza diversamente abile e destinati al servizio suburbano quindi al collegamento centro-periferia per un trasporto pubblico locale che garantisca il diritto alla mobilità di tutti i cittadini», scrive Pecoraro con evidente soddisfazione.
Trascurando però di dire che il distributore più vicino si trova a Torre Santa Susanna (ammesso che il fornitore torrese sia convenzionato con l’azienda di trasporto urbano). Altrimenti per il pieno i nuovi bus dovranno andare a Taranto, Lecce o Brindisi.
«Mossa più che strategica, ci metteranno più tempo ad andare rifornirsi che a fare le corse», è il commento di Mimmo Breccia che ricorda la triste realtà. «Poveri noi – scrive il fondatore del movimento “Manduria Noscia” -, nessuno, ripeto, nessuno a Manduria compra mezzi a metano proprio perché non abbiamo stazioni di servizio di nei paraggi, ma ovviamente questa amministrazione non sa più come sbalordirci», conclude ironicamente Breccia.
C’è da aggiungere che Manduria è uno dei pochi comuni di queste dimensioni a non avere nessuna colonnina per la ricarica delle auto elettriche. Eppure per due volte da quando si è insediata, questa maggioranza ha annunciato trionfalmente l’imminente installazione di colonnine elettrice pubbliche. Due addirittura sono montate nel piazzale del Municipio ma solo per fare scena perché non sono mai state collegate alla rete.
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1 commento
Vincenzo
mer 19 marzo 08:31 rispondi a VincenzoI soliti scettici. Meglio dare credito. Tempo al tempo e tutto si sistema. Le colonnine non alimentate? Non ci saranno più problemi per chi possiede un'auto elettrica. Grazie a un prodigioso espediente, fornito in comodato d'uso gratuito dalla Comune, le auto elettriche saranno alimentate dalle scariche elettriche, che durante i temporali sono generate dai fulmini. Chi non ha visto i film di "Ritorno al futuro". Poi per il metano c'è la risoluzione che tutti aspettavano. Un bel rigassificatore (GNL), ovviamente realizzato sulla costa, meglio se alla foce del Chidro. Tutto si può. L'Amm.ne comunale, per uscire dalla letargia che l'ha sempre contraddistinta, rilolge lo sguartdo al futuro.