Il 27 gennaio si celebra in tutto il Mondo la Giornata della Memora delle Vittime della Shoah. 6 milioni di persone, ebrei, rom, oppositori politici, omosessuali, uccisi dalla cieca furia nazista.
Nonostante tutte le difficoltà e le ovvie limitazioni legate alla Pandemia da Covid-19, il gruppo Gestione Cuore Messapico del Museo Civico Manduria, assieme alle associazioni “Cicatrici” e “VentoRefolo”, mercoledi? 27 Gennaio, a partire dalle ore 19, daranno vita ad un intenso momento di riflessione, intitolato "Il futuro nella Memoria - Elisa, i bambini, il racconto” e che sarà trasmesso online sulle pagine Facebook del Museo Civico di Manduria, Cicatrici e VentoRefolo.
Cos'e? stata la Shoah? Cosa significa ancora oggi per ognuno di noi? Cosa ci spinge ancora a parlarne, a studiare questa tragedia? Come il ricordo di quel 27 gennaio del ’45, giorno in cui i cancelli di Auschwitz vennero abbattuti dall’esercito russo, può e deve farci pensare e ripensare il nostro oggi, in termini di rispetto, uguaglianza, inclusione e apertura?
Rifletteremo insieme, seppur a distanza nel rispetto delle normative anti-contagio, partendo da tre paradigmi cardine che rappresenteranno il fil rouge dell’intero appuntamento: il ricordo vivo del Dolore che e? stato; lo sguardo di speranza verso il Futuro ed il coraggio di vivere nel nostro Presente. E come sempre, lo faremo omaggiando il ricordo della nostra concittadina, Elisa Springer e di chi, ancora bambina, ha condiviso con lei un pezzo di quella tragedia.
Prenderà parte alla commemorazione anche l’Associazione manduriana dei Sottufficiali d’Italia, che assieme a Fabiana Rossetti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manduria, hanno omaggiato il ricordo della nostra concittadina, Elisa Springer.
Quest’anno, non potendoci essere la possibilità di incontrare personalmente gli studenti così come fatto negli scorsi anni sia dall’Associazione VentoRefolo con il suo progetto “ClassLab” sia dall’associazione Cicatrici, la registrazione sarà precedentemente inviata a tutti gli Istituti Comprensivi e le scuole Superiori del territorio, in modo che possa essere eventualmente anche scelta dai Dirigenti e dai docenti come ulteriore momento di riflessione, sia in aula che in Didattica a Distanza, per una riflessione sulla Shoah. Anche in questo senso, raccontando e ricordando quegli anni così tragici assieme agli studenti e alla cittadinanza che vorrà prendere parte all’appuntamento, il 27 Gennaio può essere giorno di ricordo e commemorazione ma anche monito e respiro di speranza.
Gruppo Gestione Cuore Messapico dal Museo Civico di Manduria - Associazione Cicatrici - Associazione Ventorefolo
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1 commento
Cosimo massafra
mar 26 gennaio 2021 09:34 rispondi a Cosimo massafraLa Signora Elisa, che ho avuto il piacere di conoscere da sempre, è stata l'affettuosa madre di Silvio e moglie di Memmo Sammarco. Negli anni leggendo i vari articoli e commenti mai si è scritto di Lei citando la Signora Sammarco, ma sempre col suo solo cognome da nubile. Ciò mi ha lasciato perplesso, Manduria a ragione la ritiene patrimonio della comunità, forse scordando il perché del suo legame col territorio. Mi farebbe piacere, specie in ragione del suo affetto più grande Silvio Sammarco, che la si ricordasse con il doppio cognome come nei fatti in uso sino a pochi anni addietro.