
«Viviamo in un contesto molto particolare dove molti adulti sono poco interessati al mondo dei giovani». Don Pasquale Dellomonaco, parroco della chiesa Santa Gemma Galgani, nell'omonimo rione di Manduria, offre questa spiegazione alla preoccupante recrudescenza di episodi criminali con protagonisti giovani e giovanissimi che negli ultimi anni stanno riempiendo le pagine di cronaca della cittadina.
Gli ultimi, accaduti nei mesi scorsi e portati alla ribalta in questi giorni con gli interrogatori preventivi di quattro minori accusati di avere aggredito turisti inermi, chiudono un ciclo iniziato nel 2019 con la morte del disabile Antonio Cosimo Stano, disabile che viveva solo in casa, vittima della banda «degli orfanelli». Tra i due episodi, numerosi altri misfatti con protagonisti sempre ragazzini o giovani poco più che diciottenni. Ad interrogarsi sul triste fenomeno tutto manduriano, già all'attenzione della Procura per i minorenni che sulla microcriminalità della città messapica ha acceso da tempo i riflettori, è il giovanissimo sacerdote della chiesa dedicata a Santa Gemma, una parrocchia periferica ma la più attiva nelle attività di aggregazione dei giovani.
«Certamente non ho, come nessuno credo, la soluzione in tasca, ma viviamo in un contesto molto particolare. Come parroco - confessa il sacerdote - riscontro grande difficoltà a trovare adulti interessati davvero al mondo dei giovani, forse, oso dire, perché di "veri adulti" ce ne sono pochi».
Un giudizio molto netto quello di don Pasquale che con le sue iniziative sta creando un interessante nucleo di animatori molti dei quali giovani con i quali sta dimostrando si saperci fare. E' stata sua l'idea di invitare l'artista Pierdavide Carone, creatura di Amici e allievo di Lucio Dalla, per la prossima festa dedicata a Santa Gemma Galgani del prossimo 16 maggio. Un intuito frutto anche della sua esperienza acquisita nel lavoro di docente di religione cattolica nelle scuole della città. «Come insegnante - spiega don Pasquale - mi ritrovo a volte a dover assistere a scene di genitori immaturi che guardano alla scuola con l'occhio di un adolescente più che con quello di un alleato nella crescita dei propri figli. Non credo ci sia altro modo di arginare questi fenomeni se non impegnandoci a stare vicini ai ragazzi come veri adulti, nelle parrocchie, nelle associazioni, negli oratori, nella scuola, nelle società sportive di qualsiasi tipo», conclude il parroco che sfiora un tema dolente per la città messapica dove gli unici centri di aggregazione dei giovani sono le parrocchie, non tutte attive come quella di Santa Gemma.
Manduria è priva di un teatro, di un cinema (l'unico è parrocchiale) e di centri sociali mentre le associazioni attive sono quelle della terza età o del settore archeologico e storico.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Puglia
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4 commenti
Immacolata Mariggiò
dom 16 marzo 00:10 rispondi a Immacolata MariggiòLeggendo le parole di don Pasquale, da manduriana mi trovo a riflettere su un punto: le tante cose che mancano a Manduria, mancavano già quando ero giovane io, parliamo di 50 anni fa, e certo questo non é un vanto per una città che ha molte potenzialità ma ne ha realizzate appena il minimo e il tempo sembra essersi fermato; tuttavia, pur in mancanza di tutto ciò di cui giustamente lamenta l'assenza al livello giovanile il parroco, nessuno di noi da ragazzi ha mai formato bande per delinquere....a fare la differenza erano le famiglie e quindi i genitori...i genitori che non erano "amici" per noi figli, erano educatori ed educanti. I figli sono un impegno gravoso, continuo e incessante, ma non tutti i genitori attualmente ne sono consapevoli, molti di loro lasciano che i figli crescano da soli e questo raccontano le cronache: e gesta criminali di figli abbandonati a se stessi.
Ale
ven 14 marzo 11:13 rispondi a AleMandare i genitori a fare corsi per imparare come trattare i figli e se non sono ritenuti idonei ci vorrebbe tolta la patria podestà , perché i figli sono lo specchio di come ragionano i genitori
Manduria Angels O.D.V/E.T.S. A.P.C.V.
ven 14 marzo 08:20 rispondi a Manduria Angels O.D.V/E.T.S. A.P.C.V.Buongiorno, concordo con le parole di Don Pasquale,Santa Gemma. Ma vorrei ricordare a Don Pasquale che anche lui,come molti altri ha ignorato la disponibilità di associazioni pronte a dare il loro supporto alke iniziative o eventuali progetti per il bene collettivo. Non tutto a Mandutia è come sembra,spesso è l'esatto contrario.
Cattolico
ven 14 marzo 18:21 rispondi a CattolicoLa chiesa,i preti o sacerdoti erano 50 anni fa' .Purtroppo oggi si è modernizzare il tutto ,,messe di mezzanotte,,offerte solo a banconote altrimenti le monete fanno rumore,chiese con ingresso a pagamento non esiste più le offerte ma il listino prezzi dei servizi .Oggi la chiesa è anche in politica,e dovremmo essere i fedeli??? OPINIONE