
La Procura della Repubblica di Taranto ha emesso quattro misure di custodia cautelare, una in carcere e tre ai domiciliari, nei confronti di quattro soggetti residenti a Massafra e Ginosa, accusati di far parte di una banda di costruttori e traffico di monete false che commercializzavano attraverso il social network Telegram.
I carabinieri del comando antisofisticazione monetaria che hanno condotto le indagini, hanno messo in luce un sistema di compravendita on line di monete false da 2 euro per circa un milione di euro che gli indagati cedevano per la metà del valore a vari clienti italiani e di altri paesi esteri. Per evitare il tracciamento delle transazioni, gli acquisti venivano fatti con criptovalute.
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1 commento
Marco
sab 2 dicembre 2023 07:01 rispondi a MarcoSaranno i clienti dei VIDEOPOKER 🧟♂️®