
Manduria si unisce all'appello per Gaza: “Facciamo rumore contro il silenzio”
Anche Manduria risponde con forza all’iniziativa lanciata a livello nazionale da Pax Christi per fermare il massacro del popolo palestinese da parte dell’esercito israeliano. Le chiese della città si uniscono in un messaggio corale di solidarietà e denuncia: “Non rimarremo in silenzio, mentre la gente di Gaza viene sterminata”.
A farsi portavoce dell’appello, la parrocchia Santa Gemma Galgani, che invita tutta la cittadinanza a partecipare a una mobilitazione sonora: “Questa sera alle 22 facciamo suonare a distesa le campane delle chiese, le sirene dei palazzi comunali, delle ambulanze, delle navi, dei porti. Usiamo ogni fischietto, battiamo le pentole. Facciamo più rumore possibile, più chiasso, più fracasso. Facciamolo insieme: nelle piazze, sulle spiagge, dai balconi, alle finestre”.
Un messaggio chiaro e potente, ripreso anche da don Dario De Stefano, parroco di San Giovanni Bosco, in un post diffuso sui social: “Anche se può sembrare poca cosa, credo che sia diventato ormai un fatto di coscienza che non può essere trascurato da nessuno. Speriamo che questo suono disturbi il sonno di tanti che potrebbero fare qualcosa e non lo fanno”.
Un’iniziativa simbolica, ma densa di significato: l’eco di un popolo che non vuole più restare in silenzio di fronte all’ingiustizia. Facciamolo sui social, facciamolo ovunque. Facciamoci sentire.
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