
Sabato 24 luglio su Raiuno alle 15.45 il programma “A sua Immagine” sbarca a San Pietro in Bevagna. All’interno di una puntata condotta da Lorena Bianchetti dedicata a Taranto, il giornalista Paolo Balduzzi racconterà la tradizione dello sbarco di San Pietro sulle coste salentine. Firma il servizio Maria Amata Calò, regista di origine manduriane. Interverrà anche Angela Greco, presidente della cooperativa Spirito Salentino gestore del Parco Archeologico di Manduria dal 2019.
«Faccio tutto quello che è possibile per promuovere il mio territorio, e lo faccio 24ore al giorno perché la dedizione al proprio territorio deve essere costante» - sostiene Angela Greco che da più di dieci anni, insieme al suo gruppo di professionisti e amici dell’accoglienza turistica, si occupa - con grande assiduità e passione - della valorizzazione e gestione del patrimonio culturale della Terra del Primitivo di Manduria. L’apostolo San Pietro, in particolare, rappresenta per la comunità messapica non solo un monumento caratteristico, ma un miscuglio di tradizioni folkloriche, usi, pellegrinaggi, preghiere e canti dialettali che testimoniano il carico di adorazione popolare a lui destinati. Un mito popolare e religioso, puntualmente celebrato attraverso la rappresentazione teatrale dello sbarco sulle coste manduriane e che, questo sabato andrà in onda sul palinsesto di RaiUno.
Secondo la tradizione, il discepolo di Gesù nell’anno 44 Dopo Cristo durante il suo viaggio diretto a Roma, sbarcò sulle rive della Foce del Fiume Chidro per un naufragio indotto da un forte vento di scirocco. Della narrazione non esiste un'unica e certificata documentazione scritta, ma decine di trascrizioni contemporanee e storie orali che arricchiscono lo sbarco con eventi miracolosi. Tra queste, quella più nota vede l’apostolo San Pietro nelle vesti di guaritore. Il santo, infatti, avrebbe battezzato e guarito all’istante il re Fellone, padrone del borgo di Felline, affetto da lebbra. Dal signore, San Pietro avrebbe poi convertito, nelle algide acque del Chidro, anche la gente del posto e di tutto il Salento, proseguendo il suo viaggio verso la città del Vaticano. Leggende locali supportate negli anni da diversi reperti archeologici, uno tra tutti il ritrovamento nel 2010 di un’imbarcazione romana risalente al periodo I - II secolo Avanti Cristo nel fondale nel mare di Borraco. Lo sbarco di San Pietro rappresenta, quindi, un’occasione di unione per tutti i concittadini manduriani, credenti e scettici, per assistere ad uno spettacolo dal vivo unico e apprezzare ancor di più le proprie radici.
Marzia Baldari
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1 commento
Giulia Selvaggi
sab 24 luglio 2021 09:32 rispondi a Giulia SelvaggiFra le pubblicazioni in merito, la più completa ed interessante è: San Pietro in Bevagna, Fedeli in pellegrinaggio, la storia, la fede la leggenda, un credo unico; a cura di Giulia Selvaggi; edizioni GS Giulia Selvaggi, Manduria, 2015. Esposto nella sede operativa del centro culturale GS, in via Marco Gatti, 12 in Manduria.