
Vincenzo Dromì e Jasmine Bellanova sono i fondatori di @particonnoi_official, un blog e canale social dedicato alla promozione del territorio attraverso video, consigli di viaggio e contenuti autentici. Partendo dalla Puglia fino ad arrivare in luoghi meravigliosi in giro per il mondo, raccontano tradizioni, sapori, storie e mete genuine, valorizzando ogni angolo della nostra terra e collaborando con realtà e attività locali.
Questa volta Vincenzo e Jasmine si trovano ad Avetrana per mostrarci un altro prezioso tassello della memoria locale: il Museo Casa Contadina, recentemente aperto al pubblico.
La Casa Contadina è un museo etno-antropologico che restituisce voce alla vita quotidiana dei contadini del Novecento, offrendo una prospettiva unica sulla storia rurale di Avetrana. Ogni stanza, ogni arredo e ogni utensile ricostruiscono con cura le abitudini, il lavoro, le tradizioni e le piccole routine della vita contadina. Visitare questo museo significa immergersi nelle radici del territorio, riscoprendo gesti, sapori e atmosfere che hanno caratterizzato generazioni di famiglie. È un luogo in cui la storia non è soltanto conservata, ma raccontata e vissuta, permettendo ai visitatori di comprendere e apprezzare l’ingegno e la quotidianità della cultura rurale locale.
Con il supporto di Giovanni Melinossa, consigliere delegato all’agricoltura del Comune di Avetrana, e di Carlo Scarciglia, fondatore del progetto museale, Vincenzo e Jasmine hanno realizzato un video esclusivo che accompagna lo spettatore alla scoperta di questo luogo unico, dove la memoria rurale prende forma attraverso oggetti, strumenti e ambienti autentici.
Dentro il Museo Casa Contadina: un viaggio nella storia contadina
Nel video, Vincenzo e Jasmine guidano gli spettatori tra le stanze della casa, spiegando il significato e l’uso di ogni oggetto esposto. Dal telaio e dall’arcolaio, indispensabili per la tessitura, al piano in legno per impastare il pane (la maidda) con il vano sottostante, il capretto, usato per conservare ingredienti e utensili. Sono esposti anche gli strumenti per il bucato, come la lemma e lo stregaturo, utensili da cucina tradizionali come lu quatarieddu e la firsola, insieme a tanti altri oggetti: la capasedda, i primi ferri da stiro a carbone, i macinini da caffè e numerosi attrezzi che rendono unica l’esperienza e raccontano la vita quotidiana dei contadini di un tempo.
Ogni stanza regala dettagli che rendono la visita immersiva: le camere da letto mostrano i letti tradizionali coperti dalla buttina e riscaldati dallo scarfaliettu; gli angoli dedicati alla conservazione degli alimenti e alla preparazione del cibo testimoniano la creatività e l’ingegno necessari per affrontare la vita di ogni giorno. L’intero percorso restituisce uno spaccato autentico delle abitudini e dei valori della comunità contadina, facendo risplendere la memoria di Avetrana attraverso le storie dei suoi abitanti.
La Casa Contadina non è soltanto un museo: è un viaggio nella memoria, nelle radici e nell’anima contadina di un territorio che desidera risplendere e farsi conoscere.
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