
Una tragedia ha scosso questa mattina la questura di Brindisi, dove una dirigente della polizia si è tolta la vita all’interno del proprio ufficio. Si tratta del vice questore aggiunto Sandra Manfrè, 42 anni, in servizio nel capoluogo adriatico dal 2022.
Il gesto estremo sarebbe avvenuto intorno alle 9. Secondo quanto emerso, la funzionaria si sarebbe suicidata con la pistola d’ordinanza. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso da parte del personale del 118, intervenuto immediatamente sul posto. L’ambulanza è rimasta nel cortile della questura fino a poco prima delle 11. Presente anche il procuratore facente funzioni Antonio Negro.
Profondo sgomento tra colleghi e personale della squadra mobile, reparto in cui la dirigente operava con professionalità e discrezione. Nessuno, secondo le prime testimonianze, avrebbe notato segnali preoccupanti nei giorni precedenti. La vice questore era appena rientrata dalle ferie.
Originaria della Sicilia, Manfrè risiedeva a Mesagne con il marito, anch’egli appartenente alle forze dell’ordine, e la loro bambina. Nei mesi scorsi aveva subito la perdita del padre, evento che l’aveva profondamente colpita.
Le indagini, coordinate dalla procura, confermerebbero la natura volontaria del gesto. Un episodio che lascia senza parole l’intera comunità e il mondo della polizia, già provati da situazioni di grande pressione quotidiana.
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