
«Venga a prendere sua figlia perché non ha pagato il pasto». Così ieri una mamma si è sentita chiamare dalla maestra dell’asilo di Uggiano Montefusco, frazione di Manduria, frequentato dalla figlia di 5 anni. A prenderla è andato il nonno che si lamenta: «E’ mai possibile dico io, negare il pasto ad una bambina dell’asilo perché i genitori hanno dimenticato di pagare la retta?», si sfoga l’uomo che non ha saputo spiegare alla nipotina il perché di quell'improvviso ritorno a casa. «Stava giocando con le sue amichette e non voleva venire e io non sapevo come spiegarglielo», racconta il nonno che ha deciso di denunciare l’increscioso “incidente”.
In effetti la madre della bambina che vive da sola ed ha in corso una pratica di separazione dal marito, non aveva ricaricato la card che permette al centro cottura di consegnare il pasto a scuola. Il personale scolastico non si stupisce dell’accaduto. «Succede spesso – fanno sapere – quando i genitori dimenticano di ricaricare la carta, noi non possiamo farci niente perché il centro cottura ci manda i pasti contati».
Il sistema di pagamento elettronico che ha eliminato il controllo diretto delle maestre sul numero dei bambini che utilizzano la mensa, non permetterebbe insomma errori o dimenticanze dei pagamenti. Ogni mattina la speciale applicazione adottata dal Comune di Manduria comunica al centro cottura il numero dei paganti con una tolleranza di due pasti proprio per evitare che i bambini restino a digiuno per un ritardo nei pagamenti. Al terzo giorno, però, come è accaduto alla mamma di ieri, non esistono alternative: o restano a stomaco vuoto oppure si invitano i genitori a riprendersi i figli dalla scuola o, come è successo ieri, dall’asilo.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
12 commenti
Gino
mar 18 marzo 20:00 rispondi a GinoMettetevi nei panni della bambina, sicuramente qualche ERRORE commesso da tutti noi adulti sarebbero stati fatti di MENO.
Gregorio
dom 16 marzo 11:20 rispondi a GregorioA parte tutto ciò che è successo, quanto di quei piatti finiscono nella pattumiera? C’è chi soffre la fame e c’è chi è BÌNCHIATU che butta tutto nella spazzatura 🗑️!!! Jata à’nui !!
Carmela
dom 16 marzo 10:50 rispondi a CarmelaLa vergogna dovrebbe essere del genitore ,sicuramente lui o lei non si è dimenticato x il proprio stomaco.Grazie
Carmela
dom 16 marzo 10:49 rispondi a CarmelaLa vergogna dovrebbe essere del genitore ,sicuramente lui o lei non si è dimenticato x il proprio stomaco.Grazie
Carla
dom 16 marzo 07:37 rispondi a CarlaSicuramente la maestra ha fatto il suo dovere pur ha malincuore.Non sappiamo da quando tempo va avanti così.Purtroppo siamo abituati senza educazione,altrimenti se sai ,metti in moto il cervello
Thom
dom 16 marzo 07:29 rispondi a ThomCome al solito i commenti fioccano a casaccio.... Certo l'articolo scritto in questo modo lascia parecchi dubbi...strano non succede mai...!!!! Si viene avvisati appena il credito sta terminando..con l'applicazione che tutti i genitori hanno...in più lo si comunica su email genitore.... concedono due pasti anche oltre... La questione non può ricadere sui docenti...che sicuro avranno fatto il loro dovere ....ma bensì verso il genitore!!! Senza se e senza ma!!! Informarsi prima ...capire ...e poi "forse"commentare!!!
leo
sab 15 marzo 21:17 rispondi a leosicuramente la maestra voleva fare il carabiniere e come sappiamo bene la legge non ammette ignoranza. io cara maestra non avrei fatto questa magra figura. come ha detto il sign Gregorio avrebbe risolto. sono veramente stanco di questa cattiveria gratuita, se avessi capito prima come sarebbe finita la nostra amata Italia da mo che me ne sarei andato
Pippi
dom 16 marzo 15:07 rispondi a PippiSig.Leo,la mia visione Il Docente ha fatto il suo dovere,il genitore che ha fatto??Dimenticarsi del figlio?? Poi fa ancora in tempo fin quando c'è vita ad andare vita,,,Salverà L Italia.Uno in meno
Mariangela
dom 16 marzo 14:56 rispondi a MariangelaSicuramente la maestra ha fatto il suo dovere a malincuore.Chi sta facendo figure è lei sig Leo,lITALIA non va avanti x persone come lei .Andando via puoi salvare LITALIA .Grazie
Gregorio
sab 15 marzo 14:26 rispondi a GregorioInvece di fare brutte figure nei confronti delle bambine, prima di apparecchiare la tavola bisognava prendere semplicemente un’altro piatto e , prendendo un cucchiaio 🥄 per ogni piatto….usciva la porzione alla bambina. Con un po’ di comprensione si evitava questo errore. Purtroppo la burocrazia colpisce sempre!!
Valeria
sab 15 marzo 07:58 rispondi a ValeriaPeccato x la bimba ,ma cosa corretta Si dimentica sempre quando si deve pagare e non quando si deve avere
pizzi cosimo
sab 15 marzo 11:36 rispondi a pizzi cosimoA mio parere prima di dire o affermare certe cose,bisogna sapere se i genitori hanno problemi,non si può negare da mangiare a una piccola bambina,ci sono tanti modi per recuperare eventualmente soldi,siamo abbonati alla creset che vogliamo di più?ovviamente e solo un mia opinione