
E’ stata individuata l’auto pirata che l’altro ieri a Manduria ha speronato la macchina che la precedeva guidata da una donna con le due figlie a bordo finite poi in ospedale. Si tratta di una Bmw intestata ad una manduriana. Gli agenti della polizia locale che stanno indagando sono riusciti ad individuare il numero di targa del mezzo grazie alle immagini di alcune telecamere di sorveglianza che avrebbero ripreso la scena e la via di fuga della Bmw. Grazie sempre ai video, gli investigatori della municipale, coordinati dal comandante Umberto Manelli, avrebbero accertato che alla guida della potente macchina c’era un uomo che a sua volta sarebbe stato riconosciuto, per conoscenza diretta, come persona già nota alle forze di polizia.
Il sospettato sarà convocato oggi dal comandante Manelli che gli contesterà l’omissione di soccorso e trasmetterà l’informativa alla Procura delle Repubblica di Taranto per le decisioni del caso. Il presunto pirata della strada dovrà quindi difendersi dal mancato adempimento che prevede la reclusione dai 6 mesi ai 3 anni in base alla gravità dei danni fisici provocati. Il suo riconoscimento dovrebbe avvenire, oltre dalle immagini delle telecamere non tutte ancora visionate, anche grazie alla testimonianza delle vittime e di altri testimoni presenti al violento impatto. Una automobilista soprattutto che sopraggiungeva subito dopo l’incidente che avrebbe notato la Bmw fermarsi subito dopo lo scontro per poi accelerare facendo perdere le tracce. Al reato penale dell’omissione di soccorso, potrebbero aggiungersene altri di natura amministrativa o penale legati al possesso del titolo di guida o di assicurazione dell’autoveicolo in questione.
Sono invece fuori pericolo le tre persone a bordo della Opel Corsa tamponata, la guidatrice di 43 anni con le due figlie di 13 e 14, tutte soccorse e portate in ospedale dal 118. Fortunatamente gli esami eseguiti al pronto soccorso hanno escluso lesioni interne ma soltanto delle forti contusioni e tanta paura. L’utilitaria proseguiva regolarmente la marcia quando è stata travolta dalla macchina di grossa cilindrata che a quanto pare non avrebbe nemmeno frenato. Un colpo fortissimo che ha spostato la piccola macchina facendola girare su sé stessa. I testimoni presenti hanno allertato i soccorsi per cui sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 e la polizia locale. Ai vigili è toccato ricostruire la dinamica raccogliendo la testimonianza delle persone presenti e cercando la presenza di sistemi di videosorveglianza.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Puglia
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Maria
oggi, lun 5 maggio 08:32 rispondi a MariaSequestro dell'auto , venduta subito all'asta e carcere per il presunto pirata.