
«Porteremo nel mondo la Puglia e il nostro Salento». Intanto si comincia dal Giappone dove le due intraprendenti imprenditrici di Sava si trovato dall'11 maggio per rappresentare il tacco d'Italia all'Expo 2025 di Osaka. Con la loro impresa, la «Puglia Corten Love», hanno portato in Giappone il «Centrino», un oggetto d'arredo fatto d'acciaio ma da cuore caldo e rosso dalla forma che porta l'anima salentina. Grazie ad un bando promosso dalla Regione Puglia, il loro progetto è stato selezionato per far parte del Padiglione Italia all'interno del percorso «Nicchie Espositive». «Un'occasione unica per raccontare il nostro modo di fare design: autentico e profondamente legato al territorio», dicono Silvia e Anna Maria De Cataldo, le entusiaste imprenditrici savesi che grazie all'architetto Massimiliano Saracino, ideatore della linea Puglia Corten Love, hanno dato calore e un'anima al freddo acciaio. Il marchio di fabbrica dell'azienda è il «Centrino», un design unico e esclusivo (partorito dalla mente dell'architetto Saracino) ispirato agli antichi centrini fatti a mano dalle nonne pugliesi o alle forme delle luminarie delle feste patronali di Puglia. Il suo intaglio decora tavoli ed altri complementi d'arredo che in Giappone hanno già trovato i primi interessanti spazi di mercato.
Nella storia di Silvia e Anna Maria De Cataldo c'è il riscatto delle giovani menti pugliesi che partendo dalle radici del padre scomparso, artigiano del ferro diventato poi fornitore della vecchia Italsider, hanno deciso la svolta. Passata nelle loro mani, l'azienda metalmeccanica del padre Ciro ha continuato a fornire lavori in ferro all'acciaieria, aprendo un ramo aziendale che guarda allo stile, al design e alla Puglia con una nuova idea dell'acciaio sostenibile. Tutta la produzione in acciaio corten dal caratteristico colore di terra bruciata, è fatta dal riciclo dei tagli delle grandi lastre di acciaio grezzo. «Dall'11 al 17 maggio porteremo con noi una selezione di sei pezzi simbolici, tutti realizzati in acciaio corten riciclato, ispirati ai centrini e alla tradizione pugliese.
Ogni creazione sarà lì per raccontare, attraverso la materia, una storia di bellezza, memoria e identità», erano le promesse alla loro partenza per il Giappone. La loro storia imprenditoriale si evolve grazie alla passione per la Puglia, le tradizioni tessili, l'arte e il design. Il fortunato incontro con l'architetto Saracino ha dato corpo al loro desiderio di raccontare tutto questo attraverso la creazione di oggetti innovativi e di grande pregio architettonico. Ne è nata una vera e propria produzione manifatturiera artigianale, unica che ha l'ambizione ora di conquistare l'Oriente. All'Expo 2025 di Osaka l'Italia partecipa con un proprio padiglione espositivo che si presenta come una moderna interpretazione della «Città Ideale del Rinascimento», con il suo teatro, i portici, la piazza e il giardino all'italiana, luoghi tipici dell'identità urbana e sociale dell'Italia. La Regione Puglia è protagonista con una vetrina straordinaria per i territori che intendono farsi conoscere a livello internazionale, stringere nuovi legami e portare alta la cultura italiana nel mondo. E quella del Salento con le creazioni di Silvia e Anna Maria.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Puglia
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