
Manduria, 28 luglio 2025 – Scontro istituzionale sul depuratore consortile di Manduria e Sava. Con una nota ufficiale datata 28 luglio, l’Acquedotto Pugliese (AQP) replica punto su punto alle pesanti critiche mosse nei giorni scorsi dalla Commissione consiliare temporanea di controllo, che in un recente verbale aveva descritto una situazione ben diversa, parlando di inefficienze, cattivi odori e rischi per la salute pubblica. Ma secondo AQP, la realtà sarebbe opposta.
AQP: "Impianto regolare, niente odori, nessuna emergenza"
La lettera (che troverete in fondo all’articolo), inviata alla consigliera Silvia Mandurino, al sindaco Gregorio Pecoraro, al presidente della Regione Michele Emiliano e agli assessorati regionali competenti, parla chiaro: nessun problema igienico-sanitario, nessuna esalazione odorigena, acque regolarmente trattate e smaltite secondo normativa.
Anche le trincee drenanti, al centro di accuse e sospetti, vengono difese: “Rappresentano un punto di ritorno in natura – scrive AQP – con assorbimento nel suolo e ricambio costante d’acqua. Nessun ristagno, nessun rischio”.
L’azienda assicura inoltre che le prestazioni dell’impianto sono ottimali e monitorate con frequenza “dalla società e dalle autorità di controllo preposte”.
La Commissione aveva descritto tutt’altro scenario
Questa smentita netta e documentata solleva ora un interrogativo scomodo: chi ha ragione? Perché la Commissione speciale – istituita dal Consiglio comunale con il compito di vigilare sul corretto funzionamento del depuratore – aveva messo nero su bianco una relazione allarmante, dipingendo un impianto problematico, potenzialmente dannoso per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
Le differenze tra le due versioni sono così ampie e profonde da far nascere seri dubbi sulla competenza e preparazione della Commissione consiliare. Si tratta di rilievi tecnici che richiedono competenze specifiche e conoscenze puntuali del funzionamento degli impianti di depurazione. I consiglieri che ne fanno parte sono realmente in grado di svolgere questo ruolo con rigore e professionalità? O si rischia che, anziché vigilare con cognizione di causa, si generino allarmi infondati?
Una questione di fiducia (e trasparenza)
A rimetterci, in questo corto circuito istituzionale, sono i cittadini, che si trovano ora di fronte a due narrazioni inconciliabili: da un lato le rassicurazioni tecniche dell’ente gestore; dall’altro le denunce – più politiche che tecniche – di una Commissione che sembra aver travisato la reale portata della situazione.
A chi credere? È una domanda cruciale, che impone un chiarimento definitivo e super partes, magari affidato a un soggetto terzo o alla stessa Regione Puglia, chiamata eventualmente a verificare sul campo quanto affermato da entrambe le parti.
Nel frattempo, AQP assicura la massima collaborazione: “Siamo disponibili a ricevere segnalazioni in tempo reale e ad attivare ogni iniziativa utile per migliorare ulteriormente le attività dell’impianto”, scrive. Ecco di seguito la lettera di Aqp.


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4 commenti
Pietro Focaccia
oggi, mar 29 luglio 17:15 rispondi a Pietro FocacciaVa bene, va bene ma l'acqua depurata perché si butta mentre serve almeno per l'agricoltura e quali sono a questo riguardo i progetti futuri? nessuno lo sa nessuno ne parla.
Massimo Tamburrano
oggi, mar 29 luglio 14:34 rispondi a Massimo TamburranoDovevano venire ieri sera e stanotte a riscontrare le emissioni odorigene, altro che mail per le segnalazioni, ci vuole un cellulare così possono venire subito a sentire con il loro naso le esalazioni. Certo il fenomeno si avverte quando sei sotto vento ed il vento non essendo stabile le emissioni possono sentirsi per 10/20 min. O come ieri quasi per 24 ore. Che pagliacciata è mettere una mail per le segnalazioni.
Massimo Tamburrano
oggi, mar 29 luglio 14:15 rispondi a Massimo TamburranoNon c’è bisogno di essere tecnici per sentire la puzza quando sei sotto vento
Massimo Tamburrano
oggi, mar 29 luglio 14:11 rispondi a Massimo TamburranoLunedì pomegio e fino a tarda notte l’aria era irrespirabile altro che nessuna esalazione odorigena