
Si chiude senza vincitori la vicenda legata al progetto di realizzare a Manduria un cimitero per animali domestici. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, sezione di Lecce, ha deciso di archiviare il ricorso presentato dall'imprenditore manduriano, Francesco Moscogiuri contro il rifiuto del comune di autorizzare l’opera.
Il progetto, pensato per offrire ai cittadini un luogo dove dare sepoltura ai propri animali di affezione, individuato su un area confinante con il cimitero comunale sulla via per Sava, era stato bloccato il 19 dicembre 2019 dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, con un provvedimento di diniego definitivo. Moscogiuri, assistito dall’avvocato Alberto Maria Durante, si era rivolto al Tar per far annullare quella decisione.
Il ricorso era stato presentato il 17 marzo 2020. Tuttavia, dopo anni di inattività, lo scorso 18 marzo il Tar aveva avvisato le parti che, per evitare la chiusura del caso, occorreva chiedere la fissazione di un’udienza. Nessuno lo ha fatto nei termini previsti, e così l’8 agosto 2025 il presidente del Tar ha dichiarato il procedimento chiuso.
La decisione lascia quindi valida la posizione del Comune di Manduria: il permesso di costruire il cimitero per animali non sarà rilasciato, almeno per ora.
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