
Un cantiere edile davanti a una scuola: è questa la paradossale realtà che vivono in questi giorni studenti, famiglie e personale dell’Istituto scolastico “Prudenzano” di Manduria, letteralmente blindato dai lavori di rifacimento del viale Mancini.
La situazione ha spinto il dirigente scolastico, Anna Cosma Calabrese a prendere carta e penna e indirizzare una lettera al sindaco, chiedendo la chiusura temporanea della scuola. Una richiesta non capricciosa, ma fondata su un principio elementare: la sicurezza dei bambini e del personale viene prima di tutto.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: studenti costretti a fare lezione con il rumore e la polvere del cantiere, genitori preoccupati per i rischi legati alla presenza di mezzi pesanti e materiali edili a pochi metri dall’ingresso, docenti messi nelle condizioni di lavorare in un contesto ostile e inadeguato.
La scelta del Comune solleva interrogativi pesanti: che valore ha la tutela dei minori di fronte all’avanzare dei lavori pubblici? È davvero necessario sacrificare la scuola, cuore pulsante della comunità, per non rallentare un cantiere?
Di fronte a una situazione tanto delicata, sarebbe bastato il buon senso: obbligare l'impresa ad eseguire i lavori nel periodo di chiusura della scuole. Invece si è preferito chiudere gli occhi, ignorando l'evidenza e le legittime preoccupazioni delle famiglie.
Quello che accade a Manduria non è solo un caso locale: è il simbolo di un amministrazione pubblica che troppo spesso mette interessi e tempi burocratici davanti al diritto alla sicurezza dei cittadini più fragili.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
CRICORIU
oggi, mer 10 settembre 17:54 rispondi a CRICORIUDelocalizzare le attivita' scolastiche presso altri infrastrutture e' cosi difficile? Ma quale rimanere aperta? Con rumore e polvere? La ditta fino a tarda sera... si... cosi poi disturbiamo anche chi abita in quei luoghi e magari vuol stare sereno la sera dopo una giornata lavorativa... Comunque , per la cronaca, l'azienda si e' attenuta agli orari imposti dalla regione per evitare la calura estiva... Presumo che la dirigente si sia trovata la sorpresa senza neanche essere avvisata...
Manduriano doc
oggi, mer 10 settembre 16:49 rispondi a Manduriano docAbbiamo ammistratori incompetenti del proprio lavoro gestionale
Cittadino illustre
oggi, mer 10 settembre 16:04 rispondi a Cittadino illustreLa scuola deve rimanere aperta.......si obbligasse la ditta a lavorare dalle 15 fino a tarda sera. Io comune è quello che è, gli uffici tecnici idem, ma la dirigente scolastica dov era fin ora? In ferie insieme all azienda che deve fare i lavori? Tutta la gente comune sapeva che sarebbe successo questo alla riapertura delle lezioni, la dirigente non c era arrivata?