Giovedì, 23 Marzo 2023

Ambiente

I dati allarmati di dieci anni fa

A Manduria le polveri sottili cancerogene più alte dei quartieri industriali di Taranto

Inquinamento Inquinamento

L’ultima misurazione a Manduria di PM10 (polveri sottili cancerogene) che risale al 2013, era tutt’altro che rassicurante. Dai grafici presenti all’epoca sul portale dell’Arpa, in alcuni periodi dell’anno gli inquinanti catturati dai filtri di quella centralina piazzata nel cortile della scuola Don Bosco, ritenuta a torto «ridondante» (di troppo) e dismessa, erano tra i peggiori della provincia: terzi per numero di giorni in cui c’era stato il superamento dei limiti di rischio rispetto ai quartieri industriali della città di Taranto.

Da un nostro articolo pubblicato nel 2017

«E’ passato più di un anno da quando con una nostra inchiesta giornalistica scoprimmo che l’agenzia regionale per l’ambiente, Arpa, aveva disattivato dal 2013 la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria di via per Maruggio. Si trattava dell’unica centralina di Manduria che misurava la quantità di polveri sottili cancerogene come Pm10, Pm 2.5, ed altre molecole, posizionata nel cortile della scuola Don Bosco di via per Maruggio. Scoprimmo anche che nell’ultima rilevazione, nel 2013, aveva registrato livelli di inquinamento più alti di tutta la provincia di Taranto; da gennaio a ottobre di quell’anno, i filtri registrarono nove superamenti dei livelli di PM10 (il più pericoloso). La centralina era stata disattivata dall’Arpa perché ritenuta «ridondante», cioè uno spreco».

Katja Zaccheo, marzo 2017


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

21 commenti

  • fabio
    gio 2 febbraio 22:42 rispondi a fabio

    All'ampeti ta ccaminari! Anche x andare a prendere i piccoli da scuola Esempi con i fatti. In altre zone d'Italia passa il Pedibus (trattasi di volontari, che a piedi, con clima del nord, "portano" i bambini a scuola. Ma quiddi ...so bbabbi! Noi non abbiamo tempo per queste cose romantiche, siamo gente dura che per fare 100 prende l'auto. Poveri ragazzi!!! Questo è l'esempio che hanno dai loro genitori.

  • Giuse Dinoi
    lun 30 gennaio 18:16 rispondi a Giuse Dinoi

    Io sono andato a scuola quando ero piccolo alla don bosco e mi facevo 2 kilometri e mezzo a piedi con il freddo o con la pioggia a volte mi accompagnava mia madre sempre a piedi non aveva la patente e se pioveva andavamo con l'ombrello,ora i bambini devono andare con la macchina e se potessero le mamme entrare dentro la scuola con le macchina fino al tavolino pur di non far fare 30 metri ai figli a piedi lo farebbero ovvio che in quella zona l'aria è inquinata con l'enorme traffico di macchine euro zero che circolano.

  • Gregorio
    sab 28 gennaio 21:03 rispondi a Gregorio

    È quiddi batunu a “ La visita ad Auschwitz “ .. ca qua si mori tutti li giurni !!!

  • Salvatore
    sab 28 gennaio 07:40 rispondi a Salvatore

    Quasi logico, stiamo parlando di una zona dove ben sappiamo ci sono 2 plessi scolastici e chiaramente sia al mattino che a ora di pranzo si registra un traffico di veicoli non indifferente, come può una centrale a non misurare tale tasso elevato di inquinamento? Senza parlare poi di chi per stare al caldo O al fresco rimane con la macchina in moto fino all'uscita del proprio figlio!

  • Gregorio
    ven 27 gennaio 23:40 rispondi a Gregorio

    Ci sono troppe macchine, e aggiungo, essendo una città di pianura, ci sono troppi SUV !!

  • Spaturno
    ven 27 gennaio 19:41 rispondi a Spaturno

    Normale questi valori di pm10....nessuno esce in bici per i servizi ma si gira in 127,fiat uno 1988,fiat tipo 1989, R4, ritmo, panda 1990, 126, .....anche delle belle kadett 1988.....tutti sti catorci ( un vanto per loro ) per non pagare bollo o assicurazione......e inquinano

    • Gianni
      sab 28 gennaio 17:31 rispondi a Gianni

      Sig Spaturno Penso che sono registrati come,,,auto d',epoca,,,quindi possono circolare solo x raduni o manifestazione.Chi controlla????

  • E basta
    ven 27 gennaio 17:38 rispondi a E basta

    Una vera casualità ricordarsi in questo periodo di questa cabina guarda caso inquinante e ancora per pura casualità viene fuori il nome della scuola Don Bosco. Ogni tanto anziché additare e criticare pensate a farvi una risata

    • Immacolata Mariggiò
      sab 28 gennaio 20:59 rispondi a Immacolata Mariggiò

      Non capisco il commento. Voleva fare una battuta, forse? Beh...riso amaro, purtroppo.

  • Giova
    ven 27 gennaio 17:27 rispondi a Giova

    Mi chiedo se queste polveri sottili cancerogeni ,sono causate anche dalle autovetture oltre che dei camini delle case spero che l'amministrazione Comunale possa mettere in atto misure a prevenire l' inquinamento tipo incentivi per usare le bici e come secondo rimettere parcheggi a pagamento, ricordando che in quel periodo le macchine in sosta erano di gran numero inferiori evidentemente molti cittadini preferivano lasciarla a casa pur di non pagare la sosta

    • Ale
      sab 28 gennaio 16:24 rispondi a Ale

      Infatti per quanto riguarda i parcheggi e' vero adesso neanche a pagarlo oro si riesce a trovarne una libero , credo utile il parcheggio a pagamento per ridurre la circolazione , spero che il Sindaco lo faccia perché farebbe bene sia alla salute che alle casse comunale

  • Cosimo antonio
    ven 27 gennaio 14:57 rispondi a Cosimo antonio

    A Manduria i giovani passeggiano scorazzando in lungo e in largo per il paese con auto usate di grossa cilindrata che i concessionari acquistano dalle città ' del nord. Traffico intenso non nelle ore di punta ma alle dieci del mattino o alle sei di sera ..fate i vostri commenti.

  • Mimmo sammarco
    ven 27 gennaio 13:50 rispondi a Mimmo sammarco

    È scandaloso che per 10 anni a nessuno è venuto in mente di misurare la qualità dell' aria che respiriamo..non voglio creare allarmismi ma è giusto che ogni cittadino sia a conoscenza di certe cose.. mi chiedo cosa deve succedere ancora affinché questo paese venga rispettato per ciò che merita.

  • Mimmo sammarco
    ven 27 gennaio 13:49 rispondi a Mimmo sammarco

    È scandaloso che per 10 anni a nessuno è venuto in mente di misurare la qualità dell' aria che respiriamo..non voglio creare allarmismi ma è giusto che ogni cittadino sia a conoscenza di certe cose.. mi chiedo cosa deve succedere ancora affinché questo paese venga rispettato per ciò che merita.

    • Walter
      sab 28 gennaio 17:36 rispondi a Walter

      Sig Mimmo Deve finire interessi personali e menefrechismo

  • ale egada
    ven 27 gennaio 12:00 rispondi a ale egada

    Il manduriano medio brucia di tutto nel camino della propria casa, di cosa ci si stupisce?

  • Giulio
    ven 27 gennaio 11:30 rispondi a Giulio

    Il PM10 è generato principalmente dai motori delle auto (diesel e un po' meno quelli a benzina). In aggiunta un contributo significativo è dato anche dalla combustione della biomassa (camini, pellet, etc). I responsabili di queste emissioni sono i cittadini, non le autorità oppure i politici. L unico modo per abbattere le polveri sottili è lasciare l'auto a casa ed andare a piedi o in bici. Fa' bene a tutti!

  • Realtà
    ven 27 gennaio 10:47 rispondi a Realtà

    A manduria come criticate tutto e tutti. Candidatevi alle elezioni e se siete capaci di uscire, dite tutto a viso scoperto

  • Realtà
    ven 27 gennaio 10:47 rispondi a Realtà

    A manduria come criticate tutto e tutti. Candidatevi alle elezioni e se siete capaci di uscire, dite tutto a viso scoperto

  • Ale
    ven 27 gennaio 09:41 rispondi a Ale

    Inquietante , manduria essere in queste condizioni e non si fa niente per diminuire l'inquinamento e capire la provenienza e mettere in atto soluzioni

  • Lorenzo
    ven 27 gennaio 08:26 rispondi a Lorenzo

    Fino a quando qualche dirigente non va in galera x un mesetto ( e non ai domiciliari) continueranno a far finta di nulla purtroppo. L' Antistato è più forte dello Stato. Bergamo e Brescia con i morti del Covid non hanno insegnato nulla. Anzi le hanno fatte città della cultura per ripagare ipocritamente la gente mandata a morire in nome del PIL. Opinioni

Tutte le news
La Redazione - oggi, gio 23 marzo

L’associazione «Italian Horse Protection» sarà parte civile nel processo che si volge a Taranto sui presunti ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, gio 23 marzo

Riprendono gli appuntamenti del Pro Liber - i caffè letterari della Pro Loco. Il prossimo incontro è con Antonio Pinto e il suo libro "Io e ...

Tutte le news
La Redazione - mer 22 marzo

La statua di San Giuseppe dimenticata in chiesa e i fedeli con il parroco in processione per le vie ...

Tutte le news
La Redazione - mer 22 marzo

Michele Misseri lascerà il carcere tra circa un anno, 41 giorni prima il fine pena. Di sconti di pena, per buona condotta, ne ha scontati ...

Tutte le news
La Redazione - mer 22 marzo

Rimandata per maltempo e trasferita nel teatro Don Bosco. La marcia di martedì 21 marzo organizzata dal presidio Libera Manduria ...

Scarico del depuratore a Colimena, interviene Scarciglia e invita i sindaci a muoversi
La Redazione - sab 10 dicembre 2022

Dopo la notizia del nulla osta allo scarico nel bacino di Torre Colimena che il sindaco di Manduria, Gregorio pecoraro, ha concesso all’Acquedotto pugliese (ipotesi bocciata dall’ingegnere comunale che ...

La Città di Manduria nella “Rete dei Comuni sostenibili” ma dimentica discariche, rifiuti, cattivi odori e malattie
La Redazione - mar 13 dicembre 2022

Con due megadiscariche, una ancora attiva ma colma e un’altra dismessa e mai bonificata che continua ad inquinare il sottosuolo (dati certificati Arpa); uno dei due impianti di compostaggio ...

“Gli scarichi complementari avranno la variante che meritano”
La Redazione - mer 14 dicembre 2022

Esito scontato nella conferenza di servizio di ieri sul depuratore consortile di Manduria e Sava. Il sindaco di Manduria ha preso atto della necessità della variante al piano urbanistico così come aveva rivendicato l’ingegnere ...