Appuntamento decisivo sabato prossimo per il Consiglio comunale di Manduria. Sia per la tenuta della maggioranza che per la definizione della variante urbanistica al centro di raccolta rifiuti di fronte alla Masseria Marina. L’amministrazione Pecoraro porterà al voto gli aggiustamenti alla delibera sull’individuazione del sito contestato dai residenti della zona contrari all’opera perché destinata a raccogliere rifiuti ingombranti e di altro genere compreso l’organico.
Ad essere contrari, oltre ai partiti di minoranza fatta eccezione per il consigliere Roberto Puglia, sarebbero anche i componenti del gruppo Gea composto da ex Verdi, grillini e piddini, che dopo il primo voto favorevole hanno fatto marcia indietro proponendo un sito alternativo. Soluzione, questa, che l’amministrazione Pecoraro non intende prendere in considerazione tanto è vero che è stata già bocciata dall’apposita commissione. Salvo accordi raggiunti nel corso di incontri avuti in queste ultime ore con il sindaco, sabato prossimo il gruppone degli ex dovrebbe astenersi o votare contro la delibera di variante. Un atteggiamento simile del gruppo Gea aprirebbe di fatto la crisi nella maggioranza a cui non resterebbe che accontentare gli appetiti dei dissidenti concedendo loro i due posti in giunta che rivendicano da tempo.
Il consigliere comunale di opposizione, Mimmo Breccia, commenta con molti dubbi la bocciatura della proposta alternativa presentata dal gruppo Gea per il sito dell'isola ecologica a San Pietro in Bevagna. «Cosa faranno i sei consiglieri sabato in consiglio comunale? Otterranno gli assessorati che pretendono ed andrà bene la discarica in un parco? O voteranno con coscienza?».
Così la pensa invece sull’argomento l’attivista del movimento Azione Messapica, Andrea Casto. «I sei consiglieri di Gea – scrive - sugelleranno la loro scelta di seguire supinamente il sindaco su Isola Ecologica sottodimensionata e in parchetto turistico a San Pietro, o finalmente dimostreranno un minimo di orgoglio, di indipendenza e di credibilità? Senza di loro – conclude l’architetto - si tornerebbe al voto».
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3 commenti
Realtà
gio 16 settembre 2021 11:30 rispondi a RealtàVediamo vediamo cosa fará il M5S.............si sa già
Gregorio
gio 16 settembre 2021 11:14 rispondi a GregorioTe lo dico io, dove vanno i 6 consiglieri !! In pizzeria a fare una cena insieme !!!??????
Enzo Caprino
gio 16 settembre 2021 09:41 rispondi a Enzo CaprinoBeh bisognerà vedere come sarà formulata la proposta di voto. Se dovesse essere messa ai voti la proposta di spostamento del sito potrebbe passare con 8 votia favore delle minoranze e sei voti del gruppo Gea. In totale 14. Una tal situazione farebbe finire nelle mani del Gruppo Gea il bandolo della matassa costringendo Pecoraro, se vuole continuare a rimanere in sella , ad accettare le richieste di due assessori nuovi in Giunta. Io credo nella compatetzza del Gruppo Gea. e guardo alle variegate minoranze e mi chiedo se saranno in grado di votare compatti la proposta del sito alternativo del gruppo Gea.