Lunedì, 7 Luglio 2025

Giudiziaria

Tra i punti del regolamento censurati dal Tar, quello di maggiore interesse riguarda il rispetto dei livelli minimi di emissione delle onde radio

Il Tar bacchetta il comune: regolamento sulle antenne contrario alle leggi nazionali

Tar Lecce Tar Lecce | © La Voce di Manduria

Il regolamento comunale delle antenne di telefonia contiene delle norme in contrasto con le leggi nazionali per cui devono essere cambiate. Lo hanno riconosciuto i giudici del Tar di Lecce che hanno accolto la sospensiva chiesta dalla società Liad che si oppone al divieto del comune di Manduria all’installazione di un ripetitore nella centralissima via Roma. 

Il Tribunale amministrativo regionale di Lecce, ha disapplicato per «illegittimità», «incompetenza» e perché «contrastanti con l’interpretazione della giurisprudenza nazionale», alcuni articoli del regolamento degli impianti di trasmissione di telefonia del Comune di Manduria, approvato dall’assise cittadina a giugno del 2015. I giudici amministrativi si sono così espressi accogliendo l’istanza cautelare formulata dalla «Iliad Spa» che ha ottenuto la sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati relativi al rifiuto da parte dell’ente Messapico all’installazione di una stazione radio nella centralissima Via Roma a Manduria. 

Tra i punti del regolamento censurati dal Tar, quello di maggiore interesse riguarda il rispetto dei livelli minimi di emissione delle onde radio i cui valori contemplati nello strumento comunale non coincidono con quelli riconosciuti e applicati a livello nazionale.  «Si deduce l’incompetenza del Comune – si legge nell’ordinanza della terza sezione del Tar Lecce -, ad introdurre in sede regolamentare divieti generalizzati all’installazione di impianti di telefonia, mediante l’introduzione di deroghe ai limiti di esposizione ai campi elettromagnetici stabiliti uniformemente a livello nazionale dallo Stato». I giudici fanno notare che il divieto all’installazione di un impianto, si può imporre quando il campo elettrico è superiore a 3V/m (Volt per metro), entro il limite delle aree sensibili. Il regolamento comunale, invece, abbassa la soglia di rispetto a 0,6 V/m, quasi sei volte inferiore alla norma incidendo quindi «illegittimamente su materia attribuita alla legislazione concorrente Stato Regioni». 

Sarebbe inoltre contrastante con la normativa nazionale la pretesa del comune di vincolare l’autorizzazione al preventivo rilascio del parere dell’Arpa. I giudici fanno notare che l’ente locale rilascia l’autorizzazione «previo accertamento da parte dell’organismo competente ad effettuare i controlli di compatibilità» e non già del parere già formulato. Nella stessa ordinanza, il Tribunale amministrativo leccese ha accolto anche la sospensione della determina del comune di Manduria che annullava d’ufficio l’autorizzazione della domanda presentate il 9 giugno del 2021 già acquisita con la formula del silenzio assenso e comunicato alla Iliad l’8 ottobre dello stesso anno, quindi quando il «silenzio-assenso» si era già formato. 

Per tutto questo il Tribunale amministrativo regionale di Lecce ha accolto l’istanza cautelare presentata dalla società e per l’effetto ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti impugnati, fissando per la trattazione di merito l’udienza pubblica del 22 novembre. L’Arpa Puglia, citata nel ricorso, non si è costituita. In caso di pronunciamento definitivo del Tar per l’accoglimento del ricorso presentato da Iliad, l’amministrazione comunale manduriana dovrà mettere mani al regolamento delle antenne di telefonia e adeguarlo alla normativa vigente nazionale rettificando gli articoli censurati in esso contenuti. 

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

9 commenti

  • Realtà
    ven 25 marzo 2022 12:59 rispondi a Realtà

    E i DIRIGENTI al ramo che dicono?

  • Walter
    ven 25 marzo 2022 12:26 rispondi a Walter

    Chi paga??? Pantalone?

  • Alex Manfredi
    ven 25 marzo 2022 08:14 rispondi a Alex Manfredi

    Che figura di m.

  • Egidio Pertoso
    ven 25 marzo 2022 08:08 rispondi a Egidio Pertoso

    Oramai, di queste antenne, ne abbiamo installate, nello spazio urbano, cosi' tante da ritrovarcele, mai sia, messe anche nei posti piu' reconditi, o poco adatti,da procurare dolori e mali al nostro corpo gia' provato da pandemie varie.

    • Gregorio
      ven 25 marzo 2022 12:06 rispondi a Gregorio

      Comune di Manduria,, non fa più NOTIZIA... Poi mancano abitanti??

  • Lorenzo
    ven 25 marzo 2022 07:50 rispondi a Lorenzo

    Solo sulle antenne? Riserve Naturali? Spiaggetta Torre Colimena? Raccolta rifiuti urbani? Guardia Medica? Piani idrogeologici? Piani di zonizzazione acustica? Pulizia strade comunali ed incroci da erbe infestanti? Ponte sul fiume Chidro? Balneazione fiume Chidro nei mesi estivi? Passi carrabili alla Marina autorizzati? Parcheggi a Pagamento in area protetta? Barriere architettoniche? Acqua potabile? Illuminazione pubblica? Anni e anni di lassismo bizantino ne hanno determinato una seria decadenza del senso civico. Tutto questo pone Manduria ad essere esclusa dalle giuste attenzioni. Opinioni

  • Antonio
    ven 25 marzo 2022 07:26 rispondi a Antonio

    Chiedo per un amico! Ma l'antenna Wind all'interno dell'ex sezione distaccata del Tribunale "rispetta" le norme che riguardo la "distanza" dagli obiettivi sensibili,visto che l'immobile diventera' sede del Commissariato di PS?

  • Marco
    ven 25 marzo 2022 07:07 rispondi a Marco

    "la comune" di Mandria è INCOMPETENTE. NON SONO L' UNICO A PENSARLO 🧟Ⓡ

Tutte le news
La Redazione - dom 6 luglio

Momenti di confusione e paura nella tarda mattinata di oggi, domenica 6 luglio 2025, all’ingresso di San Pietro in ...

Tutte le news
La Redazione - dom 6 luglio

Prosegue l’estensione delle strisce blu lungo le strade delle marine manduriane. Da ieri, anche via Fellone – arteria a senso unico molto trafficata ...

Tutte le news
La Redazione - dom 6 luglio

Fine del giallo sulla scomparsa della segnaletica stradale “Vico primo Gruppo Cremona” a Manduria, sparito dal suo posto dopo ...

Tutte le news
La Redazione - dom 6 luglio

Il cantiere ha subito un primo rallentamento già a ottobre 2023, quando durante gli scavi ...

Tutte le news
La Redazione - dom 6 luglio

La nuova pista ciclabile in fase di realizzazione a San Pietro in Bevagna, frazione costiera del Comune di Manduria, finisce al centro delle polemiche. A sollevare ...

Case occupate di via Padre Pio, a processo 92 manduriani
La Redazione - sab 29 marzo

Si è aperto l’altro ieri davanti al giudice di pace Guido Pesce, il maxi processo che vede alla sbarra 92 manduriani residenti negli alloggi a schiera del complesso residenziale Padre Pio che devono rispondere di occupazione abusiva ...

Baby gang sotto processo, tutti assolti
La Redazione - lun 31 marzo

E’ ancora il Tribunale dei minorenni di Taranto ad occuparsi di casi di bullismo tra giovani manduriani. L'ultimo caso è stato portato alla luce dalla denuncia di una minore che lamentava continue vessazioni e atti di violenza da parte di un gruppo ...

Ottiene i domiciliari il manduriano arrestato per rapina
La Redazione - mer 2 aprile

Ha lasciato il carcere per i domiciliari ieri il manduriano di 23 anni arrestato in flagranza di reato sabato sera a Sava dopo aver rapinato l’incasso di una tabaccheria e poco prima aver tentato di fare altrettanto in un altro esercizio ...