Martedì, 1 Luglio 2025

Giudiziaria

Finito il calvario giudiziario durato 7 anni

Il luogotenente Inguscio assolto dall’accusa di falsificazione contabile

Il comandante Inguscio Il comandante Inguscio

Dopo un lungo calvario giudiziario durato 7 anni, il luogotenente dei carabinieri, Giancarlo Inguscio, all’epoca comandante della stazione carabinieri di Fragagnano (ancor prima ha prestato servizio per diversi anni nella compagnia di Manduria), è stato definitivamente assolto con la formula piena "perché il fatto non costituisce reato". La sentenza, divenuta irrevocabile, mette fine a una vicenda dolorosa che ha segnato profondamente la sua vita personale e professionale.

Il procedimento era nato da un’accusa risultata essere infondata relativa alla presunta falsificazione di atti contabili, circostanza legata a una gestione amministrativa non supportata da un’adeguata formazione, da controlli efficaci e da una struttura organizzativa coerente. In altre parole, si era tentato di trasformare un problema gestionale interno, generato anche dalla mancata assegnazione di un corso di aggiornamento contabile e dalla totale assenza di guida operativa, in un’accusa penale.

Come emerso chiaramente dalle motivazioni della sentenza del Tribunale Militare, le carenze organizzative, la mancanza di formazione e l’assenza di controlli efficaci sono stati riconosciuti come fattori determinanti, escludendo qualsiasi ipotesi di dolo a carico dell’imputato. La stessa sentenza evidenzia una "trascurata gestione amministrativa" e una "generale inefficienza di sistema" che hanno inciso profondamente sulla vicenda.

In tutto questo ha avuto un ruolo centrale la sezione amministrativa del Comando Provinciale di Taranto, il cui operato, invece di supportare i reparti, si è rivelato spesso fonte di ulteriore confusione e scarico di responsabilità. Dalle risultanze giudiziarie è emersa una generale inefficienza nella gestione amministrativa, caratterizzata da carenze formative e da difetti nei controlli, che ha finito per penalizzare chi si è sempre attenuto ai propri doveri con correttezza. Al contrario, coloro che operavano all'interno di un sistema già compromesso hanno in molti casi proseguito il proprio percorso professionale senza subire conseguenze.

Durante il procedimento penale, il luogotenente Inguscio aveva richiesto una verifica amministrativa in ambito provinciale — mai riscontrata — per accertare responsabilità diffuse su prassi operative che, come confermato in sede processuale da alcuni comandanti di Stazione, erano consolidate in diversi reparti.

Nonostante il processo logorante e il peso psicologico di 7 anni di accuse infondate, il luogotenente Inguscio, già medaglia d’oro al merito civile e Cavaliere della Repubblica, ha continuato a servire con disciplina e pazienza, con la forza di chi sa di avere la coscienza a posto e la verità dalla propria parte. 

 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 1 luglio

Un preoccupante episodio avvenuto nei giorni scorsi ha spinto i carabinieri della compagnia di Manduria ad avviare un’indagine su un sospetto caso ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 1 luglio

Inaugurato solo due giorni fa, con una cerimonia solenne alla presenza del sindaco Gregorio Pecoraro, dell’assessora Fabiana Rossetti, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 1 luglio

“L’acqua gassata dai distributori pubblici non funziona da giorni, e nessuno fa nulla”. È questo lo sfogo di Mimma Stano, cittadina ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 1 luglio

È una segnalazione che arriva da una turista in vacanza nella marina di Manduria, quella che sta generando dibattito tra residenti e visitatori. ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 1 luglio

Non si trattava di una residente, come inizialmente riportato, ma di una bagnante in vacanza, la donna soccorsa domenica dai sanitari ...

Niente obbligo di firma per 8 ultrà daspati
La Redazione - mer 26 marzo

Cambia il provvedimento per otto tifosi del Manduria che venerdì scorso, insieme ad altri undici ultrà biancoverdi, sono stati raggiunti dal divieto di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo), emesso dal questore, per aver partecipato ad ...

Manduriano arrestato martedì, libero ieri
La Redazione - ven 28 marzo

Arrestato martedì scorso perché trovato in possesso di droga, ieri un manduriano di 50 anni, G. M. , è tornato libero con il solo obbligo di firma negli uffici della polizia. Erano stati gli stessi agenti del locale commissariato ed arrestarlo ...

Case occupate di via Padre Pio, a processo 92 manduriani
La Redazione - sab 29 marzo

Si è aperto l’altro ieri davanti al giudice di pace Guido Pesce, il maxi processo che vede alla sbarra 92 manduriani residenti negli alloggi a schiera del complesso residenziale Padre Pio che devono rispondere di occupazione abusiva ...