Seratona ieri nella «Masseria Li Reni» della famiglia Vespa (Bruno) con il gotha dell’enologia italiana, della politica e del bel canto. E naturalmente del giornalismo con il conduttore Rai che ha aperto agli ospiti il suo antico palazzotto, un vecchio monastero del ‘500 sperduto nelle campagne di Manduria. Luogo ideale e suggestivo per un battesimo di tutto rispetto, con padrini e invitati importanti, quello del «Terregiunte», il vino firmato Vespa (Bruno) e Boscaini (Sandro), nuovo blend sofisticatissimo che unisce due vitigni tra i più blasonati delle rispettive regioni: il pugliese Primitivo di Manduria e l’Amarone veneto. A saldare l’unione, politica in questo caso, i presidenti delle due regioni, il veneto Luca Zaia e il pugliese Michele Emiliano. L’acqua santa sulla nuova creatura dall’etichetta bianca e il colletto nero, è stata aspersa dal vescovo di Oria e Manduria, monsignor Vincenzo Pisanello. Tra gli invitati anche Al Bano Carrisi accompagnato per l’occasione dalla moglie Loredana Lecciso.
«È stato un grosso sforzo venire qui, ma è un impegno che dovevo onorare», ha detto Zaia salutando il padrone di casa. Il governatore Emiliano si è detto addirittura emozionato nel vedere il suo omologo veneto. «In questi tre mesi abbiamo lavorato bene insieme contro il Covid, ma solo in videoconferenza ed ora non nascondo una certa commozione», ha detto Emiliano. Bruno Vespa con i due figli e la moglie che facevano gli onori di casa, ha presentato la nuova creatura, il «Vino d’Italia Terregiunte» che Emiliano ha definito una «genialata che solo uno come Vespa poteva realizzare». Il conduttore di Porta a Porta che con umiltà ieri ha parlato da «piccolo vignaiolo», ha espresso il suo sogno: «unire con due grandi vini due grandi regioni e fare meglio dei francesi che sanno vendere meglio di noi il proprio prodotto». Alla réunion erano presenti anche gli autori materiali dell’unione tra i due vitigni, gli enologi Riccardo Cotarella e Andrea dal Cin.
Nazareno Dinoi
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17 commenti
XYZ
ven 10 luglio 2020 12:09 rispondi a XYZVedo che avete prontamente tolto il video dove si vedeva che NESSUNO dei personaggi presenti all'inaugurazione indossava la mascherina né rispettava il "distanziamento sociale". Troppo compromettente, vero? Così come ovviamente nessuno leggerà mai questo commento...
Nazareno Dinoi
ven 10 luglio 2020 03:10 rispondi a Nazareno DinoiQuesto giornale non ha mai pubblicato video della serata, quello a cui si riferisce lo avrà visto altrove. La direzione
Claudio rossi
mar 7 luglio 2020 07:16 rispondi a Claudio rossiSenza mascherina con baci e abbracci, poi ci rompono i coglioni con gli assembramenti ecc ecc ma andate a tutti a..
Alessio Altieri
lun 6 luglio 2020 11:52 rispondi a Alessio AltieriDove sono le mascherine? E il distanziamento fisico? i decretini e le leggine non valgono per politici e vip dello spettacolo? Oppure è che ce l'hanno raccontata grossa??
Kensan
ven 3 luglio 2020 02:26 rispondi a KensanIo cedo che questo incontro sia dedicato al vino che 2 ottimi produttori ed un geniale enologo hanno costruito con la passione dei territori. Le polemiche teniamole da parte e assaggiamo questo vino!! Che e` dell'annata 2016 imbottigliato 2019 e messo in commercio a novembre 2019. Buon assaggio!!
X De X
ven 10 luglio 2020 10:29 rispondi a X De XPerfetto (s)ragionamento da PECORA prona a qualsiasi diktat e pronta a bersi qualsiasi BALLA senza mai usare il cervello!
leonardo ricotta askanti
ven 3 luglio 2020 07:07 rispondi a leonardo ricotta askantimi sarei aspettato almeno che, non dico il dott. Vespa( sebbene anche lui avrebbe dovuto) ma i 2 Governatori di Puglia e Veneto avessero indossato la mascherina... e non venite a dirmi che se la sono tolta solo per la foto...
Boenco Anna Maria
sab 4 luglio 2020 06:44 rispondi a Boenco Anna MariaIo sto in cucina e servo al pubblico con più di 40 gradi venisse qualcuno a chiedermi di mettere la mascherina lo mando a fa... Da Emiliano ezaia
Madia Anna CARLUCCIO
ven 3 luglio 2020 01:41 rispondi a Madia Anna CARLUCCIOProva olfattiva Prima della degustazione vino vera e propria, si esegue una prova olfattiva. Annusa il vino tenendo il bicchiere fermo, inclinato, in corrispondenza del naso. Inspira lentamente e profondamente allontanando il naso dopo qualche secondo. Da qui puoi farti una tua impressione sul bouquet individuando le note del vino che stai per assaggiare. Dopo l'olfatto c'è il gusto... le ricordo, che usiamo per mangiare, ma anche per bere... Mi dice lei, come fa, indossando la mascherina??? Commento Il suo fuori luogo.
Alessio Altieri
lun 6 luglio 2020 11:55 rispondi a Alessio AltieriIn internet c'è il video che dimostra che la mascherina non l'hanno proprio usata in nessun momento. In ogni caso non hanno mai osservato nemmeno la distanza che loro, Zaia ed Emiliano, per primo rendono obbligatori agli altri. Sì informi bene
Cosimo Malagnino
dom 5 luglio 2020 02:42 rispondi a Cosimo MalagninoA me sembra che la sua risposta sia fuori luogo ! Non penso che per tutta la durata dell'incontro l'unica e sola cosa che sia stata fatta è annusare il vino assaggiare il vino ? Poi viene il momento del colore , del grado alcolico( archetti stretti e persistenti oscillando il bicchiere denotano una gradazione alcolica elevata ) momenti in cui si usa la vista e non olfatto e gusto : o no? Per la prova olfattiva consiglio di tenere il " calice " nel palmo della mano x " scaldarlo " e sentire meglio il bouquet !
betty
ven 3 luglio 2020 06:45 rispondi a bettyvecchio monastero del 500? Masseria Reni non era un monastero o è una storiella inventata da Vespa? (...e comunque, non ne poteva venire uno migliore?)
Marco
ven 3 luglio 2020 05:47 rispondi a MarcoBu$ine$$
P 60
gio 2 luglio 2020 05:39 rispondi a P 60Due governatori di regione che del nostro territorio non hanno interesse ....
Antonio
ven 3 luglio 2020 05:05 rispondi a Antonioalle prossime elezioni ti facciamo governatore che sei più bravo
Cricoriu
ven 3 luglio 2020 11:05 rispondi a CricoriuNon si tratta, se mi permette, di essere più bravi o meno. Basta avere amore per il territorio, cosa che il nostro presidente di regione non ha, specie con i Nostri territori. Gestione troppo "baricentrica" e con il costruendo mega depuratore a due passi dal mare...na bella figura no la facimu. Manduria deve rinascere
Gino Fanelli
gio 2 luglio 2020 08:31 rispondi a Gino FanelliEvento mediatico che funge da cassa di risonanza per questa terra. I locali approfittino di queste rare occasioni per dimostrare che amano questi luoghi e lavorano per crescere. Il progresso e il benessere si conquistano con il lavoro e il rispetto