
È stato assolto “per particolare tenuità del fatto” il manduriano finito a processo per violazione dei sigilli in un cantiere sequestrato, dove erano stati realizzati manufatti abusivi. Lo ha stabilito la prima sezione penale del Tribunale di Taranto con sentenza pronunciata dalla giudice monocratica Luana Loscanna, accogliendo la tesi della difesa sostenuta dall’avvocato Davide Parlatano. Il giudice ha disposto anche la restituzione di quanto era stato sottoposto a sequestro.
I fatti risalgono al 2016, quando l’imputato, non proprietario del terreno ma committente dei lavori, era stato citato a giudizio dalla Procura di Taranto per due capi d’imputazione: abuso edilizio per aver fatto costruire, su un terreno a Manduria, un fabbricato interrato di circa 300 metri quadrati in conci di tufo, muri perimetrali e recinzioni; e violazione dei sigilli, per aver proseguito i lavori sullo stesso sito dopo il sequestro.
Nel corso del processo è stato accertato che l’imputato, nominato custode giudiziario, non aveva ripreso i lavori e che le opere aggiuntive erano state realizzate a sua insaputa, in una sola notte, da soggetti ignoti. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna al minimo della pena (tre anni), ma il giudice ha ritenuto la versione della difesa credibile e supportata dai fatti.
Il reato relativo all’abuso edilizio, è stato dichiarato estinto per intervenuta prescrizione. quello legato alla violazione dei sigilli, reato punibile con una pena da tre a cinque anni, si è concluso con l’assoluzione per particolare tenuità del fatto. Il Tribunale ha dunque ordinato il dissequestro dei beni e la loro restituzione all’avente diritto. Il deposito delle motivazioni, atteso entro 60 giorni, chiarirà ulteriormente le valutazioni della giudice.
Il processo, durato quasi un decennio, si chiude così con un risultato favorevole per l’imputato e per il suo legale, l’avvocato Davide Parlatano, che ha sostenuto con successo la linea difensiva fondata sull’assenza di responsabilità effettiva nella prosecuzione dei lavori.
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1 commento
La legge è uguale per tutti ammiocuggino
mer 2 luglio 11:32 rispondi a La legge è uguale per tutti ammiocugginoHahahas poi dicono che in Italia c’è la mafia 🤣🤌🏻🤌🏻🤌🏻