
La società Manduriambiente che gestisce la discarica in contrada La Chianca, ha presentato un ricorso al Tar di Bari chiedendo l’annullamento della determina dell’Ager Puglia, Agenzia regionale per l’ambiente che ridetermina la tariffa provvisoria di conferimento della spazzatura a carico dei comuni alla luce del completamento delle vasche ri raccolta che costringe la Spa a trasferire le frazioni negli impianti di Cavallino, in provincia di Lecce e di Deliceto provincia di Foggia.
La determina Ager firmata dal direttore generale Gianfranco Grandaliano che evidentemente non va bene a Manduriambiente perché la ritiene sconveniente dal punto di vista economico, stabilisce che:
«la tariffa provvisoria di conferimento presso l’impianto di trattamento dei rifiuti urbani sito nel Comune di Manduria (Ta), con decorrenza dal 18 maggio 2022, deve essere pari a 151,96 €/ton oltre IVA, inclusa la quota di Ristoro Ambientale pari a 2,36 €/ton».
La giunta comunale ha deciso di costituirsi in giudizio dando mandato al sindaco Pecoraro di individuare un avvocato esterno che rappresenti l’ente con una tariffa di 14.500 euro.
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