
Continuano i disagi dei residenti e delle attività commerciali di viale Mancini. A ricordarli con un post pubblicato sui social, è la titolare della profumeria Maeba.
«Cari amici, amministratori della mia bella città – scrive Patrizia -, sono un po' stanca di dover giustificare le vostre inadempienze con la mia clientela che viene dai paesi limitrofi. Dopo circa 80 giorni dall'inizio dei lavori di rigenerazione urbana sul nostro Viale Mancini – ricorda l’imprenditrice -, non abbiamo ancora visto alcun cartello stradale che indichi un percorso alternativo per chi arriva dalla circonvallazione».
Il 16 dicembre scorso il Comitato Viale Mancini (quello che tentò di opporsi al taglio delle 160 robinie), raccolse l'adesione di tutti i commercianti del viale, contenente tale sollecito, consegnandola in quella data al comune. Che evidentemente l’ha ignorata. «Ora ditemi voi se possiamo ancora aspettare, siamo commercianti che vogliamo solo lavorare», conclude esausta l’imprenditrice.
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1 commento
gerardo
oggi, mar 13 maggio 07:48 rispondi a gerardoquesta e' purtroppo una cattiva abitudine di noi manduriani e dei cittadini nei paesi limitrofi, non sono capaci a fare due passi a piedi lasciando la propria auto piu' in la', anzi se potessero entrare con tutta l'auto nei negozi lo farebbero volentieri. Per cio' che riguarda la segnaletica per cio' che riguarda la segnaletica per percorso altenativo ,daiiii Manduria non e' Milano Roma Torino Bari , se poi sono clienti abituali....io personalmente di Pasqua mi sono servito del pastificio in loco ,ho lasciato ma mia auto a 70/80 metri lontano e sono andato a piedi, e che diamine