
È stato identificato il conducente del camion che l’8 luglio scorso ha urtato lo specchio retrovisore di un pullman delle Ferrovie del Sud Est lungo la provinciale Sava-Manduria. Si tratta di un autotrasportatore di Potenza, ora denunciato per danneggiamento e omissione di soccorso.
L’episodio, avvenuto intorno alle 8.30 del mattino, avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Il pullman, con cinque passeggeri a bordo e diretto a Manduria, si è trovato improvvisamente davanti un mezzo pesante che avrebbe invaso la corsia opposta. Lo scontro tra gli specchietti retrovisori fu inevitabile e i frammenti di vetro, penetrati nell’abitacolo, colpirono l’autista del bus. Nonostante le ferite – giudicate guaribili in cinque giorni – il conducente della Sud Est riuscì con una manovra d’emergenza a stringere verso il guardrail e a evitare il frontale. I passeggeri, seppur spaventati, rimasero illesi.
Il camion, invece, proseguì la corsa senza fermarsi. Determinante per le indagini è stata la testimonianza di un carabiniere libero dal servizio che, trovandosi nei pressi, raccolse elementi utili all’identificazione del mezzo, tra cui – sembra – anche la targa.
Le indagini, coordinate dal comandante della Polizia Locale di Manduria, Umberto Manelli, hanno portato a risalire al camionista lucano, ora formalmente indagato. Al vaglio vi erano anche le immagini di videosorveglianza posizionate lungo il percorso tra Sava e Manduria.
A difendere l’autotrasportatore è l’avvocato Davide Parlatano, che ha dichiarato come il suo assistito «non si sia accorto di nulla» al momento dell’impatto, motivo per cui quel giorno ha proseguito la corsa senza fermarsi.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
4 commenti
CRICORIU
oggi, mer 27 agosto 12:18 rispondi a CRICORIUSfido chiunque a non accorgersi di nulla quando si entra in collisione con un altro veicolo... Basta un sassolino sul parabrezza, per fare un esempio, ed all'interno del veicolo si avverte un rumore come se si fosse preso N' UCCETTU...Il mestiere degli avvocati e' quello di mettere si una pezza a tutti i costi... ma qui siamo al paradosso e la pernacchia ci starebbe tutta. Fortunatamente però non e' il solito avvocato manduriano che inventa le peggiori scusanti o facendo emergere tutti i testimoni( pagati) di questo mondo e forse anche di Marte.
Maurizio Dinoi
oggi, mer 27 agosto 10:30 rispondi a Maurizio Dinoi"non si è accorto di nulla"....gli avvocati spingono sempre i loro assistiti a dire tutta la verità e nient'altro che la verità.....
Marco
oggi, mer 27 agosto 08:06 rispondi a MarcoQuesto è molto difficile da dimostrare...il rumore del grande specchio retrovisore urtato e rotto, si sente a decine di metri. Altrimenti essendo sordo non ha i requisiti fisici per guidare... Inoltre dal suo specchio retrovisore il camionista avrà sicuramente notato la manovra dell'autobus con gli stop accesi. Oppure è anche ipovedente?? Auguri
Dino
oggi, mer 27 agosto 07:55 rispondi a DinoChiedo, ma quando in italia vengono.poryati.in giudizio questi elementi??????