
L’ex vicesindaco di Avetrana, Alessandro Scarciglia, torna a puntare il dito contro le carenze strutturali e organizzative delle marine manduriane, in particolare sul fronte dell’accessibilità per le persone con disabilità. Con un post social dai toni pacati ma incisivi, Scarciglia rivolge un appello diretto agli amministratori del Comune di Manduria, sollecitandoli a mettersi, anche solo simbolicamente, nei panni di chi vive ogni giorno le difficoltà di accesso alle spiagge.
«Mi permetto di avanzare un suggerimento – scrive Scarciglia – senza alcuna polemica: sedetevi un solo istante su una carrozzina e provate ad accedere alle spiagge di Torre Colimena e Specchiarica; dopo, provate a parcheggiare in uno degli stalli "gialli" da voi realizzati. Al termine di tutto ciò, chiudete gli occhi e riflettete. Basta veramente poco. Non è difficile».
Il messaggio, che ha già raccolto numerosi consensi sui social, si inserisce in un dibattito mai sopito sullo stato delle infrastrutture balneari e sulla mancanza di servizi inclusivi in località molto frequentate, soprattutto durante la stagione estiva. Scarciglia, da tempo voce critica sulla gestione delle marine, chiede maggiore attenzione e concretezza da parte delle istituzioni, sottolineando che l’inclusività non può più essere rimandata.
Un invito, il suo, che vuole superare la polemica politica e aprire a una riflessione più ampia sul diritto di tutti, nessuno escluso, a godere delle bellezze del territorio.
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