
Domani, venerdì 6 giugno, alle ore 16,30, nell’aula consiliare del Comune di Manduria, si terrà una conferenza stampa aperta alla cittadinanza e alla tifoseria per discutere il futuro della squadra di calcio cittadina.
Parteciperanno il sindaco Gregorio Pecoraro, l’assessore allo sport Fabiana Rossetti e il presidente della Commissione sport, Fabrizio Mastrovito. L’incontro segue il confronto del 26 maggio scorso con la dirigenza del club che ha annunciato un possibile fallimento della società per i troppi debiti accumulati nelle passate gestioni, accusata di chiusura e di aver attribuito responsabilità all’amministrazione per vicende gestionali.
In vista del centenario della matricola 100 che si dovrebbe celebrare il prossimo anno, l’amministrazione ribadisce che il club è un patrimonio collettivo, culturale e identitario della città. Durante la conferenza, il sindaco chiederà ufficialmente alla società chiarimenti su quali siano le reali intenzioni in merito al titolo sportivo dell’Ug Manduria.
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2 commenti
Maurizio Tondo
gio 5 giugno 19:28 rispondi a Maurizio TondoL'amministrazione si ricorda dell'esistenza del Manduria Calcio solo a fine campionato dopo che ha latitato per una stagione intera.Dal punto di vista societario invece la cosa è semplice,quantificare in toto i debiti e capire se c'è la volontà e la possibilità economica di poter andare avanti cercando di evitare il fallimento. Basta caccia alle streghe per trovare i colpevoli,bisogna trovare delle soluzioni e in fretta pure.A Manduria se viene qualcuno che ci sa fare veramente lo facciamo andare via,vedi cosa ha fatto quest'anno Paola Vella a Maglie.Si poteva tranquillamente farla rimanere a Manduria e magari trovare altre cordate di imprenditori pronte a collaborare tra di loro.Da noi tutti vogliono primeggiare e cercare di dimostrare che uno è meglio di un altro ma ancora non si è capito che è solo unendosi che si può creare qualcosa di solido e duraturo.
Mario
gio 5 giugno 09:28 rispondi a MarioCose da Pazzi!!!Prima si penalizza con gli oneri e adesso so passa da pecoraro a pecorella. Opinione