Martedì, 15 Luglio 2025

Giudiziaria

Si è aperto ieri, con la formula del giudizio immediato, il processo a carico dei primi due minorenni manduriani accusati di far parte del gruppo degli «orfanelli»

Processo ai bulli, chiesta la messa in prova

Tribunale Taranto Tribunale Taranto | © La Voce di Manduria

Si è aperto ieri, con la formula del giudizio immediato, il processo a carico dei primi due minorenni manduriani accusati di far parte del gruppo degli «orfanelli» ritenuti responsabili delle ripetute violenze che avrebbero portato alla morte il pensionato 65enne di Manduria, Antonio Cosimo Stano. I loro difensori, Dario Blandamura e Piergiovanni Lupo, hanno chiesto la messa alla prova dei propri assistiti che devono rispondere a vario titolo e in concorso con altri quattordici indagati - undici minori e tre maggiorenni -, di violazione di domicilio, lesioni personali, percosse, molestie, furto, sequestro di persona e, il reato più pesante di tutti, di tortura aggravata dalla sopraggiunta morte del pensionato. I giudici Tiziana Lotito, presidente, a latere Federica Rotondo, si sono riservati di decidere rinviando tutto all’udienza che si terrà il 21 novembre prossimo.

In caso di accoglimento della richiesta, il processo si sospenderà e nel frattempo ai giovani sarà data la possibilità di riparare al danno procurato mediante la messa alla prova per un periodo che non può essere superiore ai tre anni. Il minore in questo caso viene affidato ai servizi minorili dell’amministrazione della giustizia che si occupano di valutarne un miglioramento nella condotta, di sostenerlo e controllarlo durante tutto il periodo di messa in prova. Terminata questa fase, gli uffici depositano una relazione al giudice che, in caso di parere favorevole, estinguerà il reato. La posizione dei due minori che ieri sono comparsi in aula al fianco die propri genitori e degli avvocati, è molto diversa. Il più piccolo, difeso dall’avvocato Blandamura, al momento del reato aveva da poco compiuto i 16 anni e nei suoi confronti non è mai stata applicata nessuna misura restrittiva a differenza di tutti gli altri quindici giovani che sono stati sottoposti a misure cautelari detentive. Il sedicenne è stato indagato verso la fine delle indagini preliminari e deve rispondere di un unico episodio di violenza a danno del pensionato durante il quale, secondo la difesa, avrebbe avuto un ruolo non attivo.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 15 luglio

Un altro incendio ha colpito il litorale salentino dove una pineta situata tra Campomarino di Maruggio e San Pietro in Bevagna è ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 15 luglio

Trovarsi in casa un serpente lungo quasi due metri. E’ accaduto tre giorni fa nel cuore del centro cittadino di Manduria. Una donna si è ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 15 luglio

Grazie al chiarimento del consigliere Roberto Puglia, emerge che l’annunciato rifacimento della strada Manduria–San Pietro in Bevagna, finanziato ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 15 luglio

Per rispondere alle esigenze di residenti e villeggianti che durante la stagione estiva si trasferiscono lungo la costa, la dottoressa Fabiola Galiano ha ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 15 luglio

Un’intera zona centrale della città, precisamente l’area dell’ex Mercato Coperto, è ormai paralizzata ...

Corruzione, interrogatorio per avvocato e due dipendenti Asl di Manduria
La Redazione - sab 19 aprile

Sono stati fissati gli interrogatori preventivi per l’avvocato manduriano G. D. V. Di 49 anni e due dipendenti della Asl che lavorano a Manduria, un infermiere, L. C. Di 56 anni e un amministrativo, C. M. Di 57, indagati per ...

La Blu Vigilanza vince la guerra delle frequenze radio
La Redazione - mar 29 aprile

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Eurosecurity S. r. l. contro la società Blu Vigilanza S. r. l  e il Ministero dello Sviluppo Economico riguardante la concessione d'uso di alcune frequenze radio nella zona ...

Il luogotenente Inguscio assolto dall’accusa di falsificazione contabile
La Redazione - mer 30 aprile

Dopo un lungo calvario giudiziario durato 7 anni, il luogotenente dei carabinieri, Giancarlo Inguscio, all’epoca comandante della stazione carabinieri di Fragagnano (ancor prima ha prestato servizio per diversi anni nella ...