Mercoledì, 21 Maggio 2025

Attualità

Palagiano ha salutato il suo piccolo Angelo

Palagiano ha salutato il suo piccolo Angelo Palagiano ha salutato il suo piccolo Angelo | © n.c.PALAGIANO - «Questa vicenda non può lasciarci indifferenti, non possiamo limitare la nostra indignazione al solo grido di condanna senza poi impegnarci perché il volto della nostra città possa essere rinnovato nel profondo». E’ stato questo il passaggio più duro dell’omelia pronunciata ieri da monsignor Giuseppe Favale al funerale di Carla Maria Fornari di 30 anni e di suo figlio Domenico, di soli due e mezzo, vittime della strage di lunedì 17 a Palagiano. Quelle parole e il tono quasi rabbioso dell’amministratore della diocesi di Castellaneta, ha raggelato tutti nella chiesa di San Nicola, inadatta per contenere la folla assiepata anche fuori. Gli occhi lucidi di tutti erano puntati sulla piccola bara bianca, troppo piccola per essere vera. Un funerale come se ne vedono pochi, con due casse, per la mamma e il suo bimbo. Le parole del prelato hanno ammutolito tutti, tranne la nonna del bimbo che ha continuato la litania indirizzata al suo «angioletto» che chiamava «Mimmo mio». Solo le parole del prelato riuscivano a distogliere l’attenzione da quel lamento straziante: «mentre deploriamo con decisione questo fatto esecrabile, chiediamo agli autori dell’orribile delitto di ravvedersi e di lasciarsi toccare il cuore dal sangue innocente del piccolo Domenico che ha spento il suo sorriso per un gesto insano e senza dignità». Toccante anche la lettura di un breve saluto di Papa Francesco Bergoglio. «Vorrei pregare con voi e lo faccio col cuore – ha recitato don Favale – per tutte le vittime delle mafie. Anche pochi giorni fa, vicino Taranto, c’è stato un delitto che non ha avuto pietà nemmeno di un bambino. Preghiamo insieme, tutti quanti, per chiedere la forza di andare avanti, di non scoraggiarci, ma di continuare a lottare contro la corruzione». Rivolto ai suoi parrocchiani, il religioso ha detto: «mai avremmo pensato che anche tra noi potessero avvenire fatti di inaudita violenza che potessero avere per protagonisti dei bambini inermi». Le due bare, portate a spalla, sono state adagiate una accanto all’altra sul pavimento del sagrato. Vicino a quella del piccolo c’era un grappolo di palloncini bianchi e celesti fatti volare una volta fuori insieme ad una piccola mongolfiera ad aria calda. In prima fila i parenti, poi le autorità e il pubblico. Circa 250 in chiesa e altrettante persone fuori. Non c’erano i due fratellini di 7 e 8 anni, al loro posto intere scolaresche e molti bambini dell’asilo. Tra i parenti che hanno voluto assistere all’omelia, c’era un detenuto che ha avuto il permesso speciale dal tribunale di sorveglianza: era lo zio del piccolo Domenico, fratello del suo papà. Da lui Domenico aveva preso il nome ed ora anche la sorte: nel 2011, infatti, suo padre fu ucciso in un agguato di mala. Imponente la presenza delle forze dell’ordine, soprattutto carabinieri in divisa e in abiti civili. Ad uscire per prima dalla chiesa è stato il feretro bianco accolto da un lungo applauso e dal volo dei palloncini. Appena dietro c’era quello di Carla Maria. Separatamente con due mezzi le salme sono state portate al cimitero per la sepoltura che avverrà questa mattina. Nel pomeriggio, invece, nello stesso camposanto ci saranno i funerali in forma privata di Cosimo Orlando, il compagno della vedova Fornari, vero obiettivo dei killer. Per lui niente funerali pubblici. Lo ha deciso il questore di Taranto, Enzo Mangimi, che ha firmato un provvedimento di divieto per motivi di ordine pubblico. La salma ieri è stata trasportata direttamente al cimitero di Palagiano dove sarà benedetta da un sacerdote prima della tumulazione. Intanto il sindaco di Palagiano, Antonio Tarasco, ha proclamato il lutto cittadino dalle 13 alle 18 di ieri, giusto il tempo della cerimonia funebre di Carla Maria e del figlio. Nell'ordinanza sindacale, per lo stesso periodo, si dispone anche l’esposizione delle bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici comunali. Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma è stato designato vicepresidente di Confindustria Moda con delega al Centro ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Un nuovo arredo urbano pensato per migliorare l'estetica del Viale Mancini si trasforma in un ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Il Tar di Lecce ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla «Gial Srl», società che gestisce il servizio ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Erano partiti per prestare soccorso ad un paziente che aveva bisogno di cure mediche, ma sono stati a loro volta soccorsi dai colleghi che li hanno ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Le prime immagini di come sarà il nuovo Viale Mancini di Manduria non stanno ottenendo il favore dei manduriani che lo ...

Marciapiedi non percorribili, il pericolo segnalato dai residenti
La Redazione - ven 9 maggio

Preoccupate segnalazioni giungono dai residenti delle case di edilizia pubblica sulla via per San Pietro in Bevagna che lamentano la pericolosità del tratto di strada che porta alle palazzine. Il marciapiede, infatti, non è ...

Corona d’alloro per ricordare Aldo Moro ma la città è assente
La Redazione - sab 10 maggio

Cerimonia in memoria di Aldo Moro: un momento di riflessione con una partecipazione deludente. Ieri mattina, in villa comunale a Manduria, si è svolta una cerimonia dedicata alla memoria di Aldo Moro, uno degli uomini politici più ...

Via Fratelli Cervi invasa dai liquami e dal fetore
La Redazione - dom 11 maggio

Ancora una volta gli abitanti del quartiere Via Uggiano-Vialone Aldo Moro devono fare i conti con la fuoruscita di liquami dalla fogna cittadina. Un problema che si presenta con sempre maggiore frequenza e che crea problemi ai residenti. Ieri il fenomeno ...