
Dopo il caso del verbale della commissione sul depuratore, si ripete lo stesso copione: un esponente della maggioranza si affanna a proteggere l’amministrazione non con la trasparenza, ma alterando i fatti e omettendo parti di documenti ufficiali. Questa volta è il consigliere con delega ai cattivi odori, Gregorio Gentile (ex opposizione oggi in prima linea a difendere il sindaco) a cimentarsi nell’operazione.
Di fronte a un’ordinanza firmata dal sindaco Gregorio Pecoraro, che impone a tutta la cittadinanza la disinfestazione delle aree infestate da scarafaggi, pena multe fino a 500 euro, Gentile arriva a definirla “fake news”. Nel farlo, stravolge il testo stesso dell’atto, sostenendo che l’obbligo riguarderebbe soltanto “amministratori di condominio” e “proprietari di fabbricati non allacciati alla rete fognaria”. Questo sì, tutto falso.
L’ordinanza infatti, nero su bianco, parla chiaro: è rivolta a tutti i cittadini, oltre che agli amministratori condominiali. Non un invito generico alla “collaborazione” come vorrebbe far credere il consigliere, ma un obbligo preciso e sanzionabile.
Si tratta di una strategia ormai consolidata: piegare le parole ufficiali per adattarle alla narrazione politica, e nel contempo screditare chi le riporta fedelmente. Ancora una volta il bersaglio è la stampa, accusata di diffondere notizie false anche quando si limita a citare testualmente atti pubblici.
Così, mentre i documenti raccontano una realtà, la politica ne costruisce un’altra, e a pagare il prezzo di questa mistificazione è non solo la credibilità dell’informazione, ma anche il diritto dei cittadini a conoscere la verità.
Nazareno Dinoi
Di seguito la parte dell'ordinanza rivolta "a tutta la cittadinanza" con i relativi obblighi.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
6 commenti
Manduriano vagante vagante
oggi, ven 8 agosto 11:35 rispondi a Manduriano vagante vaganteIl problema del nostro Sindaco, è che effettua l'ordinanza troppo presto senza rendersi conto ciò che chiede ! E come se la mente viaggia con pilota automatico, per carità.. succede anche a gli altri ma... non dovrebbe succedere , soprattutto al primo cittadino.
Antonio Ruggero
oggi, ven 8 agosto 11:02 rispondi a Antonio RuggeroHo provato a cercare sul sito del Comune l'ordinanza n. 228 del 6 agosto u.s., non sono riuscito a trovarla. Sono scarso io a cercarla? L'ho fatto in tanti modi, ma nulla:
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, ven 8 agosto 10:50 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaQuesti inservienti prestati alla politichetta locale non meritano nessun giudizio. Il tempo sarà galantuomo 😜 Opinioni
Egidio Pertoso
oggi, ven 8 agosto 10:46 rispondi a Egidio PertosoChe problema...non sapere dove sta la verità tra chi emana editti, tra le interpreta e tra chi le rende note, pubblicando ! Signori, siamo o non siamo la capitale del " primitivo" ? Allora, qualche bicchiere di ottimo liquido bevuto in piu' e scopriremo dove sta il vero e chi ci prende, invece, per i fondelli. IN VINO VERITAS, dicevano i saggi latini e suggerisce anche un odierno nostro talentuoso ministro della Cosa Pubblica.
Giuseppe Forcignanò
oggi, ven 8 agosto 10:09 rispondi a Giuseppe ForcignanòOrdinanza, peraltro copiata da quella del Comune di Bari. Andate a vederla è di aprile di quest'anno. Perché non vanno a nascondersi e ci liberino dalla loro presenza. Buffoni!!!
Alessandra Moscogiuri
oggi, ven 8 agosto 09:46 rispondi a Alessandra MoscogiuriE come dice Bersani(il politico):"Stanno tutti fuori come i balconi"