
“L’ampliamento della discarica finirà in Parlamento”
Breccia chiede un consiglio comunale monotematico
La vicenda della richiesta di ampliamento della discarica di rifiuti gestita da Manduriambiente finirà in Parlamento. A riferirlo è il consigliere comunale manduriano Mimmo Breccia che comunica di aver avuto l’impegno ufficiale da parte del senatore di Italexit Gianluigi Paragone di una interrogazione parlamentare sul tema.
«Pecoraro si conferma essere il sindaco delle discariche e di questa in particolare», dichiara Breccia. Che aggiunge: «è stato lui a gestire la gara per la concessione e non vorrei fosse ancora lui a mantenere la promessa di farla durare sino al 2037; Dimostri che non è vero – aggiunge il consigliere eletto con il movimento Manduria Noscia - convocando un consiglio monotematico contro questa iattura per i manduriani. Per il depuratore gli assessori sono andati a visitare le acque limpide di un altro impianto a Gioia del Colle, organizzassero ora un viaggio con tutto il consiglio comunale e i cittadini che lo vorranno per andare a manifestare sotto la sede della Regione Puglia a Bari, anche a ferragosto se occorre, propone Breccia che è stato l’unico finora ad essersi pronunciato sulla vicenda. Nelle sue dichiarazioni Breccia richiama e “sfida” anche gli altri partiti: «tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione – dice - impegnino i propri referenti nel consiglio regionale e in Parlamento per bloccare la Valutazione integrata ambientale presentata da Manduriambiente».
Effettivamente, anche dopo la pubblicazione dei documenti che attestano nero su bianco la richiesta di ampliamente della discarica manduriana di ben 15 metri in altezza, utili a contenere 400mila metri cubi di spazzatura proveniente da ogni parte della Puglia, su Manduria è calato il solito manto di silenzi che ormai caratterizza da troppi anni tutte le questioni ambientali che impattano sul territorio messapico. Nessun partito, nessuna associazione, nessun ambientalista, nessuna realtà del civismo messapico ha ritenuto finora spendere neanche una parola sul progetto presentato da Manduriambiente. Le questioni ambientali, quelle serie almeno così come in generale le questioni di salute pubblica, sembrano proprio essere qualcosa di poco interessante per la politica manduriana.
Gabrio Distratis
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9 commenti
Antonio
dom 10 luglio 2022 05:39 rispondi a AntonioQualcuno deve intervenire per bloccare questi sciagurati che continuano ancora a condannare la nostra cittadina ad una sorte infausta.Vivo e risiedo a Manduria sulla circonvallazione per cui osservo quotidianamente il transito dei tir che trasportano i rifiuti sia solidi che .liquidi lasciando dietro di sé una scia maleodorante.Si subisce una beffa perché accettando i rifiuti dei comuni vicini e non della intera Puglia non si controlla in che modo avviene questo andazzo.Allora no all'ampliamento della discarica.Concludo dicendo che ho letto sul Sole 24 Ore che sono arrivati in Puglia e forse a Manduria rifiuti trattati da Roma e dal Lazio.Il marciume continua
Realtà
dom 10 luglio 2022 01:48 rispondi a RealtàMa non si doveva far mettere un divieto di sosta ad un certo....punto....do via sant antonio? O tieni paura mo?
cittadino
sab 9 luglio 2022 02:11 rispondi a cittadinoSe ci si mette in mezzo paragone allora la discarica è cosa fatta.
Giancarlo
sab 9 luglio 2022 01:28 rispondi a GiancarloCondivio in pieno l'amara conclusione dell'autore, Gabrio, ed apprezzo l'operato di Breccia sulla vicenda (e quanto mio costa sapere che ci dobbiamo affidare a Paragone per avere ascolto). Con o senza l'aiuto del Comune, è il caso di manifestare e bloccare questo sciagurato tentativo. Davvero i politici di maggioranza ed opposizione, i vari presidenti di associazioni ambientaliste, credono di fare una bella figura col loro silenzio, che stride alquanto con la loro loquacità su cose molto meno importanti? Allora è vero che sono collusi, e che sono in quel ruolo solo per difendere interessi personali!
Walter
sab 9 luglio 2022 11:33 rispondi a WalterIl cambiamento promesso si avvera..!!!
Gregorio
sab 9 luglio 2022 11:24 rispondi a GregorioMa non è che ci saranno i corrotti.. Opinione
Lorenzo marina
sab 9 luglio 2022 09:41 rispondi a Lorenzo marinaOttima iniziativa anche se i giochi son già fatti. A mio avviso sui rifiuti esiste uno schieramento trasversale partitico come per il depuratore di Urmo. Però forse se si tocca la coda a chi produce vino ( non al Consorzio, sempre chini) noto personaggio politico/televisivo, forse qualcosa la si ottiene. Per dare una fine alle autorizzazioni per le discariche, da anni si doveva costruire politicamente il parco agricolo del Primitivo ponendo dei paletti ambientali seri. Ma qui entriamo nel XXI secolo e Manduria è rimasta al XX sindaco, presidente del consiglio comunale e giunta compresi. Infatti gli intelligenti hanno mollato. Opinioni
Manduriano
sab 9 luglio 2022 09:22 rispondi a MandurianoPer fortuna che c'è qualcuno che AMA MANDURIA, menomale che c'è Breccia, l'unico, che sempre smuove la “melma”, che ci tiene alla salute dei cittadini, anche di quelli che hanno votato il sindaco dei marciapiedi e delle discariche. È sconvolgente il silenzio dei componenti della minoranza, si, perché quelli della maggioranza hanno ordini ben precisi su tutto, non sono liberi di esprimere il proprio pensiero, purtroppo, anche su temi della salute, quali la discarica, eppure molti di loro hanno bambini piccoli. Questo sindaco (e fedelissimi) davvero sta deludendo su tutto, ma sulle cose che riguardano la salute e l'ambiente si fa fatica a pensare come non dice una parola per informare i cittadini. Un po' come i casi Covid, a Manduria tutto top secret, al contrario di altre città, eppure un sindaco ha obbligo di informare i propri cittadini. Ben venga un consiglio monotematico.
osservatore
sab 9 luglio 2022 08:04 rispondi a osservatoreche pecoroni i politici manduriani e l'opposizione poi.....NO COMMENT!!!!....che tristezza!