
Prima scomposizione dei gruppi del consiglio comunale. La consigliera Loredana Ingrosso ha abbandonato i Progressisti per proseguire l’esperienza da indipendente per dare «voce e continuità – si legge in una sua nota -, al progetto a cui da sempre appartengo, ossia Manduria Lab».
Così Ingrosso motiva la sua decisione. «È una scelta che assumo con la consapevolezza che, per crescere e cambiare davvero la nostra Città, occorra mettere da parte le divisioni strumentali e abbracciare una sana politica di confronto seppur dibattuto, nell’interesse più intimo della comunità».
Nei giorni scorsi, infatti, Ingrosso non aveva gradito i toni e le posizioni che il suo ex gruppo aveva preso nei confronti della maggioranza. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, il recente documento firmato dai Progressisti in cui si criticano alcune scelte del sindaco e della sua giunta in materia di incarichi e acquisti fatti a favore di sostenitori della campagna elettorale del sindaco.
Per la moderata sociologa, il futuro è la cultura. «Insieme a tanti amici ed amiche – scrive - condivido la convinzione che la Cultura sia il punto di ripartenza del nostro cammino. È soprattutto in questa direzione che si tradurrà il mio ulteriore impegno per Manduria». Ingrosso ha ricoperto sino a poco tempo fa la carica di direttrice del Museo Civico di Manduria, ruolo a cui ha sempre tenuto moltissimo e che potrebbe essere alla base di questa sua scelta. E dire che era stato proprio il suo ex gruppo, recentemente, ad indicarla alla presidenza del Consiglio contro la candidatura blindata di Gregorio Dinoi, braccio destro di Pecoraro, poi eletto.
La scelta della consigliera potrebbe nascondere un suo prossimo avvicinamento alla maggioranza Pecoraro. Un primo ammiccamento lo lancia su Facebook l'assessore alle Attività produttive, Isidoro Baldari: «Pur non conoscendo le dinamiche che hanno indotto la consigliera comunale Ingrosso all'abbandono del gruppo progressista - scrive - ritengo sia stata fatta una scelta saggia e ponderata conoscendo la serietà e la competenza già espressa nell'interesse della comunità. Ancora una volta - conclude Baldari - l'opposizione miope del leader progressista ha dimostrato l'incapacità di valorizzare le competenze interne».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
7 commenti
Domenico
mar 22 dicembre 2020 01:56 rispondi a DomenicoDopo il tempo dei prigionieri della coerenza, fortunatamente superato dal dinamismo del pensiero, sarà un impegno oneroso, per la dottoressa, dimostrare che la sua separazione dal gruppo che l'ha supportata, abbia valide e solide motivazioni legittime. Certo l'esordio non ne fa parte, visto che, nella recente campagna elettorale, l'atteggiamento progressista non è mai stato conciliante e benevolo nei confronti del competitor Pecoraro. Il metodo renziano (separazione da PD e parto di ITALIA VIVA, subito dopo ottenimento ministeri) si sta dimostrando sempre più un tatticismo improduttivo. La sociologa, sicuramente, saprà trovare il modo di dimostrare di non voler fare semplicemente un "colto" e utile balzo sul carro dei vincitori.
Manduriano
mar 22 dicembre 2020 07:29 rispondi a Mandurianoquesti personaggi erano i volti nuovi, era il cambiamento di Manduria, volevano fare i NUOVI AMMINISTRATORI...... Tutto fumo e tante chiacchiere....... i fatti, come sempre, dimostrano l'esatto contrario
Francesco Dinoi (+)
lun 21 dicembre 2020 09:37 rispondi a Francesco Dinoi (+)Fai l'assessore non pensare a noi Signor Baldari
Cosimoantonio
lun 21 dicembre 2020 05:46 rispondi a CosimoantonioPuzza di inciucio.
Pinuccio
lun 21 dicembre 2020 04:45 rispondi a PinuccioVolti nuovi, riti vecchi della politica. Si aprono le danze.
Realtà
lun 21 dicembre 2020 01:06 rispondi a RealtàEppure le critiche del suo gruppo non erano campate in aria. C era un fondamento. Mah..... Ci potrebbe essere qualcosa che non torna. ....
DEMETRIO SAMMARCO
lun 21 dicembre 2020 09:14 rispondi a DEMETRIO SAMMARCOFinalmente qualcuno che non ci sta con la "politica" delle accuse e delle strumentalizzazioni sterili. L'opposizione sia costruttiva e non demolitiva perche', poi, questi sono i risultati: la scissione dell'atomo! Mi auguro che la dottoressa Ingrosso dia il suo contributo per il bene della citta' avendo un ruolo di stimolo alla maggioranza per fare sempre meglio.