
Anche in Puglia è attivo il Numero Bianco dell’Associazione Luca Coscioni (06 9931 3409), il servizio gratuito e continuativo che ogni giorno risponde a chi cerca informazioni, orientamento e supporto sui temi legati al fine vita: eutanasia, suicidio medicalmente assistito, interruzione delle terapie, sedazione palliativa profonda e testamento biologico.
Nell’ultimo anno, dalla Puglia sono arrivate 607 richieste, pari a 16 ogni 100.000 abitanti. Il dato contribuisce al totale nazionale di 16.035 contatti registrati attraverso il Numero Bianco o via email, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente.
Si tratta di una media di 44 richieste al giorno da tutta Italia, segno evidente di un bisogno crescente di informazioni puntuali e accompagnamento umano su scelte delicate, in assenza di risposte chiare e uniformi da parte delle istituzioni sanitarie.
Il Numero Bianco è coordinato da Valeria Imbrogno, psicologa e compagna di Dj Fabo, e può contare su una rete di volontari e giuristi che aiutano a costruire percorsi legali, concreti e rispettosi della libertà di scelta.
Nel solo anno appena trascorso, 580 persone – equamente divise tra uomini e donne – si sono rivolte all’associazione per comprendere come accedere alla morte volontaria medicalmente assistita, in Italia o in Svizzera.
Le regioni con il maggior numero di richieste rispetto alla popolazione sono state Liguria (48 ogni 100.000 abitanti), Lazio (43), Toscana e Friuli Venezia Giulia (35), Umbria ed Emilia-Romagna (33).
Anche in Puglia, dunque, il servizio rappresenta un punto di riferimento per chi affronta il fine vita cercando consapevolezza, diritti e dignità.
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