Giovedì, 1 Maggio 2025

Cronaca

L’uomo, reduce da un pranzo nuziale in un locale manduriano, era stato portato in ospedale dall’ambulanza del 118

Dieci mesi pena sospesa per il pugno al poliziotto nel pronto soccorso di Manduria

Il pugno al poliziotto Il pugno al poliziotto | © La Voce

Dieci mesi di reclusione che non sconterà a meno di altre condanne concomitanti. Si è concluso con un patteggiamento di pena il processo per direttissima che vedeva imputato l’autore della violenta aggressione di un poliziotto avvenuta lo scorso 24 luglio nel pronto soccorso dell’ospedale di Manduria. L’uomo, reduce da un pranzo nuziale in un locale manduriano, era stato portato in ospedale dall’ambulanza del 118 chiamata dai parenti preoccupati del suo stato dovuto probabilmente all’eccesso di alcool. Lì aveva cominciato a dare in escandescenze costringendo i sanitari a chiamare le forze dell’ordine. Alla vista dei due poliziotti intervenuti, il ventottenne si era scagliato contro uno di loro colpendolo con un pugno al volto e poi con un calcio quando l’agente, tramortito, era caduto a terra. Arrestato ai domiciliari, l’aggressore era uscito due giorni dopo.

«E’ una vergogna – commenta Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) – chi aggredisce un poliziotto in quel modo non va in galera. Episodi del genere e i conseguenti risvolti giudiziari ‘premio’ per gli aggressori, legittimano condotte del genere perché nutrono la consapevolezza di restare impuniti. Ricordiamo – prosegue Paoloni – che colpire un poliziotto a calci e pugni, non significa colpire soltanto l’uomo in quanto tale, ma l’Istituzione dello Stato che in quel momento rappresenta. Servono pene più severe in modo tale che possano già di per sé svolgere una funzione deterrente. Ricordiamo che il fatto è stato ripreso dalle telecamere interne e dal filmato si evince che l’aggressione è avvenuta in modo quasi improvviso, di fronte a testimoni, nell’evidente consapevolezza della probabile impunità. Servono inoltre strumenti e deterrenti che disincentivino comportamenti violenti come ad esempio la pistola taser con la quale quel tizio sarebbe stato opportunamente immobilizzato».

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • gregorio bru.
    gio 9 agosto 2018 04:00 rispondi a gregorio bru.

    E beh se reduce da un pranzo di matrimonio ci sta la pena sospesa... veniva dal matrimonio... uno mangia beve... Se fosse stato il poliziotto a pranzare a un matrimonio sarebbe gia' sospeso dal servizio.

Tutte le news
La Redazione - mer 30 aprile

Si è tenuta ieri, martedì 29 aprile, presso la sede del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a Uggiano Montefusco, ...

Tutte le news
La Redazione - mer 30 aprile

Il gip del Tribunale di Taranto, Elio Cicinelli, ha convalidato ieri l’arresto in carcere del 28enne originario della provincia di Brindisi ma residente ...

Tutte le news
La Redazione - mer 30 aprile

Nuove analisi ambientali con dati attuali e più aggiornati per verificare la presenza di inquinamento dell’aria ...

Tutte le news
La Redazione - mer 30 aprile

L’esperto in informatica manduriano, Salvatore Filograno, tra i principali esperti italiani nel campo del recupero dati da dispositivi ...

Tutte le news
La Redazione - mer 30 aprile

Dopo un lungo calvario giudiziario durato 7 anni, il luogotenente dei carabinieri, Giancarlo Inguscio, all’epoca comandante ...

Frontale sulla strada per Porto Cesareo, muore 24enne, ferito il figlio piccolo
La Redazione - ven 11 aprile

Un 24enne di Veglie, Cristian Greco, è morto nella notte nella rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce per le ferite riportate in un incidente avvenuto ieri sera sulla Veglie Porto Cesareo.   Nella ...

Lite nel patronato poi l'arresto: obbligo di dimora e firma per il manduriano
La Redazione - sab 12 aprile

Al manduriano di 61 anni, P. R. le sue iniziali, arrestato mercoledì scorso dalla polizia di Manduria per resistenza a pubblico ufficiale, è stata revocata la misura dei domiciliari. Al termine dell’udienza ...

Un padre denuncia la prof: "bullismo su mia figlia"
La Redazione - sab 12 aprile

Un altro caso di bullismo, presunto per ora, tormenta il mondo delle scuole manduriane. E questa volta la violenza verbale proverrebbe direttamente dalla cattedra. A denunciarlo è stato il padre di una studentessa minorenne del liceo De Sanctis ...