Sabato, 26 Luglio 2025

Ambiente

Il problema dei cattivi odori e il ristagno dell'acqua nelle trincee drenanti nel verbale della commissione di controllo

"Criticità ambientali sul nuovo depuratore: intervenite". I commissari scrivono a Emiliano e Aqp

Depuratore Depuratore

Durante la riunione del 19 giugno 2025, la Commissione comunale temporanea di controllo del depuratore consortile Sava-Manduria, ha evidenziato “oggettivamente la situazione in cui attualmente si trova il suddetto Depuratore” e ha condiviso una serie di proposte per fronteggiare le criticità ambientali rilevate.

Tra le principali preoccupazioni segnalate nel verbale della riunione figurano due emergenze: le acque stagnanti nelle trincee drenanti e le esalazioni provenienti dalle vasche di depurazione.

Trincee drenanti: rischio sanitario

Il verbale riporta testualmente che “attualmente le acque provenienti dal Depuratore e depurate in tabella 4 sono riversate nel sottosuolo mediante le trincee drenanti”. Una situazione definita “pur temporanea”, ma che secondo la Commissione “rischia di creare considerevoli accumuli di acqua stagnante che con il periodo estivo diventerebbero un grave problema igienico-sanitario”.

Per affrontare il problema, viene richiesta l’installazione “dei necessari sistemi di prelevamento (bocchettoni), di cui ora risultano sprovviste”, e si sottolinea la “necessità di attivare nel più breve tempo possibile un Piano di Gestione delle acque che coinvolga la Regione e che risulti razionale, efficiente ed efficace”.

Secondo la Commissione, l’acqua depurata potrebbe essere riutilizzata “nella gestione regionale, provinciale e comunale delle emergenze (VVFF, Servizio Civile etc), pulizia strade e irrigazione verde pubblico”.

Esalazioni odorigene: "un problema crescente"

Un secondo punto critico riguarda l’aria. Si legge nel verbale: “la percezione di esalazioni odorigene fastidiose è un problema che già è stato messo in evidenza dall’intera comunità e ora, con l’innalzamento delle temperature risulta essere in continua evoluzione”.

Nonostante l’impianto sia “concepito di ultima generazione”, risulta “sprovvisto di barriere e/o coperture delle vasche in grado di schermare tale deficienza e/o ridurre l’impatto che i cattivi odori hanno sull’area costiera”.

La Commissione suggerisce due soluzioni alternative in attesa di un intervento strutturale:

  • Barriere Osmogeniche basate sull’istallazione di reti ad ugelli che immettono soluzioni neutralizzanti nelle aree di interesse”;

  • Barriere Naturali basate sulla piantumazione di alberi di adeguate dimensioni in grado di creare un muro naturale di difesa contro i cattivi odori lungo il perimetro del depuratore e soprattutto in prossimità delle vasche”.

Le richieste ufficiali

La Commissione, al termine del verbale, chiede che gli organi responsabili:

  • Si attivino urgentemente al completamento dell’intervento con l’istallazione di barriere naturali idonee”;

  • Provvedano all’istallazione di Barriere Osmotiche”;

  • “Valutino l’opportunità di realizzare le Coperture delle vasche per la risoluzione definitiva del problema”.

Il verbale firmato dalla presidente Silvia Mandurino e dai consiglieri Antonella Parisi, Gregorio Gentile, Gregorio Perrucci e Sebastiano Polimeno, è stato trasmesso ai principali enti regionali e all’AQP per sollecitare azioni concrete e immediate.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • Alessandra Moscogiuri
    ven 25 luglio 11:15 rispondi a Alessandra Moscogiuri

    Che schifo, tante parole altolocate e tecniche per dire che saremo invasi dall'inquinamento. Tra la discarica e il depuratore non avremo scampo.

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 26 luglio

Sportelli chiusi e servizio sospeso: è questa la situazione in cui versa l’anagrafe sanitaria del Distretto TA7 con sede a Manduria, che dovrebbe garantire ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 26 luglio

Un vero e proprio giallo scuote il mondo del calcio biancoverde. Al centro della vicenda, questa volta, c'è la gestione dello stadio ...

Tutte le news
La Redazione - ven 25 luglio

Non c'è pace per lo stadio comunale "Nino Dimitri" di Manduria. Nel pomeriggio di oggi, la polizia ...

Tutte le news
La Redazione - ven 25 luglio

Un incendio è divampato poco fa alla periferia di Manduria lungo la strada che conduce a San Pietro in ...

Tutte le news
La Redazione - ven 25 luglio

Dopo il verbale del 19 giugno scorso in cui venivano evidenziate gravi criticità ambientali legate al depuratore consortile Sava-Manduria, ...

Scarico del depuratore a Colimena, guerra giudiziaria tra Manduria e Avetrana
La Redazione - mer 7 maggio

Si riaccende il contenzioso tra il Comune di Manduria e quello di Avetrana sul discusso progetto per il riutilizzo dei reflui trattati dal nuovo depuratore consortile di Sava e Manduria. ...

Nuova ispezione per la Manduriambiente, ma il problema rimane
La Redazione - mer 7 maggio

Seconda ispezione istituzionale ieri mattina negli impianti della discarica di Manduria per dare risposte alla popolazione e alle autorità cittadine che da tempo ne chiedono la chiusura ma che la Regione Puglia, con propri atti, ha ...

Discarica: mozione di Di Gregorio alla giunta regionale per revocare l'autorizzazione al sopralzo
La Redazione - gio 8 maggio

Come annunciato nel corso del Consiglio comunale di Manduria svoltosi lo scorso 6 maggio, il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), unico rappresentante della Regione Puglia presente ai lavori ...