Venerdì, 4 Luglio 2025

Giudiziaria

Il pensionato indagato e poi assolto per truffa all'Inps

Chiedeva 25mila euro al giornalista che aveva fatto il suo dovere, il giudice: diritto di cronaca

Giustizia Giustizia | © La Voce

Il presunto “falso cieco” aveva chiesto 25mila euro al giornalista che aveva dato notizia ma il Tribunale respinge la richiesta: “è stato giusto diritto di cronaca”

 

La giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Taranto, Claudia Giannotte, ha respinto la richiesta risarcitoria pari a 25mila euro che un manduriano pretendeva dal direttore della testata La Voce di Manduria, Nazareno Dinoi. Il denunciante è un pensionato che nel 2019 era stato indagato dalla Guardia di Finanza della compagnia di Manduria e denunciato alla Procura della Repubblica di Taranto con l’accusa di aver truffato l’Inps fingendo di essere non vedente. La notizia del presunto «finto cieco» aveva avuto ampia diffusione su tutti gli organi di stampa e di informazione on line sia nazionali che regionali e locali, tra cui La Voce di Manduria con articoli a firma del giornalista Dinoi. Dopo l’archiviazione del caso avvenuta a maggio del 2020, il pensionato aveva presentato denuncia civile e querela penale (quest’ultima ancora in fase di indagini preliminari), ritendo Nazareno Dinoi responsabile di diffamazione a mezzo stampa chiedendo per questo di «condannare lo stesso al risarcimento di tutti i danni subiti e subendi da liquidarsi nella misura di 25.000 euro oltre interessi e spese e compensi di giudizio. Il pensionato chiedeva inoltre «la pubblicazione della sentenza di condanna (qualora ci fosse stata, ndr), sui principali quotidiani a diffusione nazionale, nonché sul giornale “La Voce di Manduria” e sul sito “lavocedimanduria.it”, con adeguato rilievo alla pubblicazione stessa».

Diversa l’opinione della giudice che ha accolto la tesi difensiva presentata dagli avvocati del giornalista, i legali Cosimo Calvi e Dario Iaia.  Nella sentenza si legge infatti che «Nazareno Dinoi ha agito nel rispetto dei principi dettati per il diritto di cronaca riportando nei suoi articoli fatti di rilevanza pubblica e sociale» e che le sue «notizie apparivano all’epoca veritiere stante le fonti ufficiali delle notizie apprese dalla testata giornalistica». 

Da tener presente che in nessuno degli articoli incriminati era mai apparsa l’identità del presunto finto cieco. «Non si rinvengono – riconosce infatti la giudice - elementi precisi che possano fare risalire il riferimento specifico dei fatti narrati all’attore non essendo riportato il nome o il cognome dello stesso, ma solo le iniziali. Anche le foto che sono state pubblicate sul giornale – aggiunge il magistrato -, ritraggono un soggetto anziano voltato di spalle che non risulta individuabile, né identificabile difettando, quindi, elementi di identificabilità che avrebbero potuto comportare una lesione alla immagine e alla reputazione». Il denunciante è stato assistito dagli avvocati Salvatore Taurino e Dario Basile. Si attende ora l’esito della querela presentata presso la Procura della Repubblica di Taranto le cui indagini preliminari hanno già ricevuto una proroga.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • Cosimino Di Marzio
    dom 2 ottobre 2022 05:58 rispondi a Cosimino Di Marzio

    Questo è solo un granello di sabbia in un mare di falsi

  • mino
    lun 9 maggio 2022 02:39 rispondi a mino

    ricordo la notizia,non vi era il nome o cognome e poi quale danno gli e stato fatto al cieco? ma qualcuno lo illude di false speranze di rivincita in tribunale. spetta e spera.

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 luglio

Non è stata ancora fissata la data per l’autopsia sul corpo di Assunta Mele, l’anziana ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 luglio

"Si poteva salvare?" È la domanda che s’impone ogni volta che muore un debole, un invisibile, come la povera ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 luglio

È polemica accesa a San Pietro in Bevagna sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti in ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 luglio

Nell’aula consiliare del Comune di Manduria, ieri mattina, a seguito dell’elezione del sindaco dei ragazzi eletto lo scorso ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 luglio

Nessuna svolta concreta nell’atteso incontro tenutosi ieri presso la IV Commissione consiliare della Regione Puglia, convocato ...

Manduriano arrestato martedì, libero ieri
La Redazione - ven 28 marzo

Arrestato martedì scorso perché trovato in possesso di droga, ieri un manduriano di 50 anni, G. M. , è tornato libero con il solo obbligo di firma negli uffici della polizia. Erano stati gli stessi agenti del locale commissariato ed arrestarlo ...

Case occupate di via Padre Pio, a processo 92 manduriani
La Redazione - sab 29 marzo

Si è aperto l’altro ieri davanti al giudice di pace Guido Pesce, il maxi processo che vede alla sbarra 92 manduriani residenti negli alloggi a schiera del complesso residenziale Padre Pio che devono rispondere di occupazione abusiva ...

Baby gang sotto processo, tutti assolti
La Redazione - lun 31 marzo

E’ ancora il Tribunale dei minorenni di Taranto ad occuparsi di casi di bullismo tra giovani manduriani. L'ultimo caso è stato portato alla luce dalla denuncia di una minore che lamentava continue vessazioni e atti di violenza da parte di un gruppo ...