Mimmo Breccia
Dopo due anni di silenzio, Mimmo Breccia, leader e fondatore della lista civica Manduria Noscia, con la quale aveva ottenuto un posto nel Consiglio comunale, poi abbandonato, spiega in un lungo post Facebook le ragioni delle sue improvvise dimissioni da consigliere comunale, avvenute quando sedeva all’opposizione. Un addio rimasto senza spiegazioni ufficiali e che aveva destato non poco stupore tra cittadini e addetti ai lavori.
“Mi sono sentito tradito, abbandonato, umiliato, denigrato e diffamato – racconta Breccia – e la cosa più amara è stata constatare l’indifferenza della mia stessa comunità. Non solo: molti hanno iniziato a schierarsi con chi contestavo, arrivando persino a ossequiarli”.
Secondo l’ex consigliere, la sua esperienza politica si è trasformata in un percorso solitario, difficile da sostenere: “Sarò pure un rivoluzionario, ma le rivoluzioni non si fanno da soli. Ne sto ancora pagando le conseguenze, anche a livello personale e giudiziario”.
Una denuncia amara che si allarga al contesto cittadino: “La maggioranza della comunità non ha alcuna intenzione di cambiare – prosegue Breccia – ed è questa la verità più dura da accettare. In fondo, ogni popolo ha il governo che si merita. Manduria, per ora, si merita tutto ciò”.
Breccia conclude con parole cariche di disillusione: “Forse un giorno sarà diverso, ma per ora posso dire solo una cosa: sono disgustato”.
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2 commenti
Massimo
oggi, gio 4 settembre 10:21 rispondi a MassimoMimmo è proprio in queste situazioni dove ti sei sentito " tradito,abbandonato,diffamato ecc ecc " dovresti continuare la tua battaglia e vincerla questo è la risposta a tutto quello che ti senti dire.Forza torna in campo💪💪💪
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, gio 4 settembre 07:29 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaPeccato mi spiace veramente tanto. Tuttavia non si molla mai nella vita se gli ideali sono forti. Ma capisco qui a Manduria le vendette alle spalle sono genetiche da secoli. Buona fortuna Breccia 😜