
Nella notte del 3 settembre i Carabinieri della Stazione di Sava hanno arrestato in flagranza un 26enne del posto, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce in un più ampio servizio di controllo del territorio predisposto dal comando compagnia carabinieri di Manduria per contrastare lo spaccio nei comuni della provincia jonica.
Il giovane è stato intercettato mentre percorreva a bordo di un motociclo una zona del centro abitato. Alla vista della pattuglia avrebbe manifestato un atteggiamento nervoso, tentando di disfarsi di un borsello lanciandolo a distanza. Il gesto, notato dai militari, ha portato al suo immediato blocco e al recupero dell’oggetto: all’interno sono state rinvenute diverse dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, oltre a 980 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire altro stupefacente: circa 180 grammi di marijuana e 120 grammi di hashish, suddivisi in involucri nascosti in diversi punti della casa. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, elementi considerati indicativi di un’attività di spaccio strutturata e continuativa.
Al termine delle formalità, il 26enne è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione si inserisce nel piano di intensificazione dei servizi predisposti dal comando provinciale carabinieri di Taranto, con particolare attenzione ai centri urbani maggiormente esposti al rischio di diffusione delle droghe.
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