
Anche quest’anno il Comune di Manduria riceve, dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo - MIBACT, un contributo di quasi 8,5 mila euro per l’acquisto di nuovi libri per la Biblioteca «Marco Gatti» con la condizione che essa sia aperta al pubblico, ma nell’ex capannone Ford solo un mucchio di scaffali vuoti.
La somma, stanziata dal MIBACT, è stata suddivisa dall’amministrazione manduriana (secondo la determina numero 1393 del 13 novembre 2023) tra la Mondadori Bookstore, recentemente inaugurata dall’assessore al turismo e marketing territoriale Ileana Tedesco, la Libreria Dickens di Taranto e Testolinee, partner insieme ad altre associazioni locali di diversi progetti finanziati dall’Ente e dalla Regione Puglia.
Ma, data l’assenza della figura del bibliotecario, c’è qualcuno che gestisce l’acquisto dei libri indicando dei titoli e controllando che non ci siano doppioni? O è tutto lasciato al caso e alla bontà dei commercianti nella speranza che le scelte di questi ultimi non siano dettate dal massimizzare i guadagni scegliendo fondi invenduti di magazzino degli anni precedenti?
Questi nuovi acquisti dove andranno a finire? Il Comune di Manduria ha ritenuto l’ex capannone Ford adatto a contenere la mole di libri della Gattiana, ma i tecnici a cui è stato affidato il caso hanno tenuto conto dei nuovi arrivi?
In questa fase storica della città messapica in cui i «Bollenti Spiriti» sono sbollentati da infiltrazioni d’acqua e la cultura viene intesa come un baccano rusticano è evidente che l’apertura della Biblioteca al pubblico non sia, per l’Amministrazione, una priorità, ma solo un pretesto per far girare l’economia e, come al solito, sono i giovani a pagarne il dazio maggiore.
Silvia Dimagli
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1 commento
Egidio Pertoso
mar 21 novembre 12:55 rispondi a Egidio PertosoSi faccia sapere al MINCULPOP ( MInistero della cultura popolare) che, per quanto incredibile, il cittadino manduriano non è come vorrebbero far credere gli sculturati amministratori locali che hanno distrutto la biblioteca, dove si attingeva al sapere. Qui, a Manduria, si ha tanta voglia di conoscere e leggere, tanto che il nostro giornale online viene spolpato tutto, sino all'ultimo " file". Solo il nazismo mise al rogo i Libri !