
Settimana di profondi cambiamenti in casa Manduria. L'inopinato ko subito contro la Deghi Lecce, ha indotto il sodalizio messapici a correre ai ripari. Intanto si è preso veduto a far chiarezza circa la conduzione tecnica. Risolto il rapporto, evidentemente logoro, con Gianluca Cosma si è provveduto ad affidare la panchina ad Angelo Serio, la scorsa stagione in quota all'Ostuni. Intanto si continua a scandagliare il mercato alla ricerca di uomini che possano fargli fare il salto di qualità. Dopo la ventata argentina, in parte non ritenuta idonea, ecco un nuovo calciatore di origini ivoriane alla corte di mister Serio.
Si tratta di Ismael Diomandè, centrocampista centrale, all’occorrenza anche mezzala, dalle doti tecniche e atletiche importanti. Tatticamente indispensabile per le idee di gioco del mister, un metronomo intelligente già pronto a scendere in campo domenica contro la Deghi. Diomandè, preso a titolo definitivo dal Gravina, è un classe ‘99 che ha militato nel Monopoli (serie C), nel Barletta e nel Cjarlins Muzane (squadra friulana). Un rinforzo necessario nella zona nevralgica del campo che rientra in quel piano di puntellamento che la società e il mister vogliono attuare. Queste le parole di Diomandè al suo arrivo in terra messapica:
"Sono molto contento di aver firmato per il Manduria. Ho lasciato la serie D e sono qui per fare bene. Voglio conseguire risultati importanti con questa maglia. Per ottenere i risultati bisognerà dare tutto in campo e io lo farò. Un saluto a tutti i tifosi biancoverdi e mi auguro, in questo campionato, di vivere con loro tante gioie. Sempre forza Manduria".
Maurizo Pasculli
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