
"Sono mortificato per l'equivoco e dispiaciuto per l'accaduto. Il salvagente vagante l'ho rimosso dal manto stradale e successivamente depositato come oggetto smarrito presso gli uffici delle autorità competenti." Con queste parole si è conclusa la vicenda che, in poche ore, aveva fatto il giro dei social a Maruggio, scatenando commenti e supposizioni.
Tutto era cominciato con la pubblicazione, da parte della proprietaria di una villa e del salvagente, di alcune immagini tratte da telecamere di sorveglianza che ritraevano un motociclista mentre si allontanava con un gonfiabile tra le mani. Secondo la versione iniziale, si sarebbe trattato di un furto.
Ma il protagonista delle immagini, venuto a conoscenza della polemica sui social, ha voluto chiarire pubblicamente l’equivoco. Come ha spiegato, il salvagente era finito sulla carreggiata, probabilmente spinto dal vento, e lui lo aveva semplicemente raccolto per evitare pericoli alla circolazione, decidendo poi di consegnarlo come oggetto smarrito ai vigili urbani, non sapendone la provenienza. Il tutto era avvenuto prima ancora che venissero diffuse online le immagini delle telecamere. Una storia dunque chiusa senza strascichi giudiziari.
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1 commento
Gigi
oggi, ven 18 luglio 07:25 rispondi a GigiIl ciarlatano spero sia contento.Sarebbe dovuto essere querelato. Opinione Opinione