
È guerra tra Russia e Ucraina: nella notte il presidente russo Putin ha ordinato l’attacco. Esplosioni a Kiev e in altre città, truppe anfibie a Odessa. Il ministero degli Esteri ucraino: l’operazione mira a "distruggere lo Stato, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione". Il presidente Zelensky ha annunciato l'imposizione della legge marziale.
La Russia ha fatto sapere di aver "soppresso il sistema di difesa anti aerea" dell’Ucraina con attacchi di precisione. Secondo l'agenzia Tass sono stati colpiti anche palazzi e strutture commerciali. In piazza dell’Indipendenza, nel centro della capitale, auto della polizia con i megafoni hanno invitato i passanti "a rifugiarsi nei sottopassi" e poi rientrare immediatamente nelle proprie case.
«Alle 4:08 di questa notte Vladimir Putin ha compiuto un atto ostile e ingiustificabile non solo contro l'Ucraina, ma contro tutta l'Alleanza Atlantica. In questo momento drammatico per le sorti del nostro continente e del mondo libero occorrono unità e azioni di concerto tra la Nato e le istituzioni europee per far cessare immediatamente le ostilità e difendere la sovranità ucraina». Lo afferma, in una nota, l'eurodeputata del Pd e vice presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.
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