
E’ polemica accesa tra le associazioni di Protezione Civile di Torre Santa Susanna e l’amministrazione comunale per la fine cui è stata riservata il mezzo antincendio comprato con fondi regionali pari a circa 70mila euro.
Il pick-up era stato affidato in comodato sia all'Associazione Agata Gallù che al Ser Antonio Bianco di Torre ed era stato poi ritirato dall'attuale amministrazione ad ottobre 2019 per restare inutilizzato.
Ci fu anche un altro bando per il comodato d'uso a cui parteciparono quasi tutte le associazioni di protezione civile del posto. L’assegnazione non è mai andata in porto perché il comune ha deciso di trasformare il mezzo di soccorso in camioncino da lavoro da affidare ai lavoratori socialmente utili per il trasporto di attrezzature. Scelta legittima dal punto di vista della regolarità degli atti, intanto resta la rabbia dei volontari di Protezione Civile che per aver trasformato uno strumento di soccorso in semplice carro trasporto merci. Le associazioni sperano almeno che l'attrezzatura di bordo e il prezioso modulo antincendio non vengano fatta marcire in qualche deposito comunale.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.