Venerdì, 18 Luglio 2025

Salento Puglia e mondo

In Puglia le "mamme domestiche" sono il 2,6% del totale nazionale

Dati Inps su lavoro domestico Diminuisce la maternita? tra colf e badanti.

Badante Badante | © La Voce di Manduria

Tra le 750 mila donne assunte dalle famiglie italiane come colf, badanti e baby sitter, appena 5 mila sono in maternità (0,7%). E’ quanto emerge dall’elaborazione dell’Osservatorio DOMINA su dati INPS lavoro domestico.

Si tratta di un’incidenza molto bassa, specie se confrontata con i dati delle altre lavoratrici dipendenti del settore privato (2,9%). Inoltre, il numero è diminuito negli ultimi cinque anni: se nel 2015 le lavoratrici domestiche in maternità erano 7.788, nel 2019 sono scese a 5.537 (Fig 1), con una perdita netta di oltre 2 mila mamme domestiche (-29%).

Probabilmente la bassa incidenza di donne in maternità nel settore domestico dipende da diversi fattori, primi fra tutti la struttura demografica e la cornice normativa.

Età media avanzata

Il primo fattore che determina la bassa incidenza della maternità è sicuramente l’età media avanzata tra le donne del settore. Tra le lavoratrici domestiche iscritte all’INPS, infatti, l’età media è 49,5 anni: a differenza di altri settori, il lavoro domestico può essere quindi definito un settore “anziano”, in cui è richiesta una certa esperienza vista la responsabilità delle mansioni di cura e assistenza.

Ciò è ulteriormente confermato dal fatto che solo il 10,2% delle donne del settore ha meno di 35 anni, mentre il 69,7% di esse ha almeno 45 anni.

Evidentemente l’età incide sulla presenza o meno di donne in maternità (Fig 2): nella classe d’età 25-34 le neo-mamme rappresentano il 4,2% del totale, mentre nella classe 35-44 anni si scende all’1,7%. Tra le lavoratrici con almeno 45 anni (che, come abbiamo visto, include quasi 7 lavoratrici su 10) le donne in maternità sono invece praticamente assenti.

I vincoli normativi

Un altro fattore che determina la bassa presenza di donne in maternità è legato alla normativa vigente. Bisogna infatti ricordare che nel lavoro domestico esiste solo la maternità obbligatoria (5 mesi) e non il congedo parentale (facoltativo): la maternità obbligatoria è completamente a carico dell'INPS (e non del datore di lavoro) ed è pari all'80% della retribuzione giornaliera convenzionale settimanale per le lavoratrici domestiche.

Inoltre, a differenza delle altre lavoratrici dipendenti che possono usufruire della maternità senza particolari vincoli, le lavoratrici domestiche devono aver accumulato un numero minimo di contributi previdenziali. Ciò significa che la maternità non è immediatamente fruibile dal primo giorno di lavoro, ma dopo aver maturato una certa anzianità: la normativa prevede di aver maturato almeno 26 settimane di contributi negli ultimi 12 mesi o 52 settimane di contributi negli ultimi 24 mesi.

In questo senso, inoltre, probabilmente incide anche la forte presenza del lavoro nero. Secondo l’ISTAT, infatti, il tasso di irregolarità del settore sfiora il 58%, per cui buona parte delle donne del settore non ha i requisiti di legge per accedere alla maternità.

Il fattore “maternità” nelle regioni

L’analisi territoriale evidenzia come, a livello di numero assoluto, la maggior parte delle “mamme domestiche” sia localizzata in Lombardia (21,5%) e nel Lazio (15,2%), in Puglia solo il 2,6%. Considerando invece il fattore “impatto maternità”, le Regione con il maggior numero di mamme sul totale lavoratrici domestiche sono la Sicilia (1,0%) e la Lombardia (0,9%). Il numero minore di domestiche in maternità obbligatoria si registra invece in Friuli Venezia Giulia ed in Molise: in quest’ultimo si registrano solo 9 donne in maternità obbligatoria nel 2019.

Redazione DOMINA - www.osservatoriolavorodomestico.it/

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Salento Puglia e mondo
La Redazione - ven 18 luglio

"Sono mortificato per l'equivoco e dispiaciuto per l'accaduto. Il salvagente vagante l'ho rimosso dal manto stradale e successivamente ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 luglio

Nella prima mattinata di oggi, una Ford Fusion con a bordo due donne residenti a Torre Santa Susanna ha perso il controllo mentre percorreva la rotonda ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 luglio

Si può ritenere fortunata una 40enne di Maruggio rimasta quasi illesa in un brutto incidente stradale avvenuto nella tarda ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 luglio

Un giovane di 21 anni residente nel comune di Brindisi è tra gli indagati di una vasta operazione antiterrorismo condotta dai Carabinieri del ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - mer 16 luglio

È di un morto e tre feriti, di cui due in condizioni gravissime, il bilancio di una sparatoria avvenuta circa un'ora fa nel quartiere Tamburi ...

Auto contro Tir, padre, madre e figlia in ospedale
La Redazione - gio 3 luglio

Grave incidente stradale nel pomeriggio di oggi sulla Strada Statale 7, nei pressi dello svincolo per Massafra. Una famiglia composta da padre, madre e una bambina di circa dieci anni è rimasta ferita in seguito a uno scontro frontale tra un’utilitaria ...

Lido abusivo e spiaggia artificiale su una scogliera
La Redazione - sab 5 luglio

Nella mattinata di ieri, a Pulsano, i Carabinieri della Compagnia di Manduria, insieme ai militari della Capitaneria di Porto di Taranto, hanno effettuato un controllo presso uno stabilimento balneare, nell’ambito di un piano straordinario di ...

FaberArte, omaggio a De Andrè dell'artista manduriano Enzo Coletto
La Redazione - mar 8 luglio

Dal 25 al 27 luglio 2025, la città di Martina Franca ospiterà FaberArte, un’esposizione artistica dedicata a Fabrizio De André, tra i più amati e influenti cantautori italiani. La mostra, firmata dall’artista ...