La candidatura a sindaco di Domenico Sammarco spacca il centrosinistra. In una riunione che si è tenuta sabato scorso tra i gruppi della coalizione composta da Articolo Uno (Maria Calò), Manduria Migliore (Gimmy Vergine e Domenico Sammarco), La Città che Vogliamo (Pasquale Lonoce), il Partito democratico (Mariagrazia Cascarano), Manduria Lab (Tullio Mancino e Gianni Vico) e Città Più (Gregorio Pecoraro), non si è avuta la fumata bianca che mister Proloco sperava.
L’obiettivo dell’incontro, di cui si è fatto relatore Vico che assieme a Mancino si scopre essere il più convinto sostenitore di Sammarco, era quello di far convergere tutto il centrosinistra sul nome del presidente Proloco ma così non è andata. Il gruppo di Pecoraro che al momento sembra essere il più rappresentativo potendo contare su una base consolidata ha fatto chiaramente intendere di non gradire quel nome lasciando comunque credere di volerne parlare all’assemblea del movimento che non dovrebbe che confermare il rifiuto avendo da tempo preparato “le carte” per un proprio candidato nella persona di Pecoraro, già sindaco per due legislature con i Progressisti prima e con i Ds poi.
Altra a non aver gradito l’imposizione di mister Proloco («i pacchetti preconfezionati non mi sono mai piaciuti») è stata l’esponente del Partito democratico. La signora delle tessere che in più occasioni ha dimostrato di avere un seguito personale che nessuno ha mai potuto eguagliare (da sola non trova rivali in nessuno dei gruppetti nati dal giovane-vecchio della politica Mancino), se n’è andata con l’amaro in bocca. «Il nostro intento era quello di riunire tutto il centrosinistra per non dare vittoria facile al centrodestra, ma non è così», ha detto Cascarano. Aggiungendo: «niente di unitario ancora, attualmente ci sono due proposte di candidature (Sammarco e Pecoraro, Ndr) e non è detto che non ne possano nascere altre». Non la pensano così gli altri che facendo l’analisi finale del confronto danno il Pd tra i sostenitori di Sammarco. «Evidentemente qualcuno non ha capito niente», taglia corto Cascarano.
N.Din.
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10 commenti
Luigi Massari
gio 12 dicembre 2019 02:14 rispondi a Luigi MassariLa candidatura di Pecoraro, sulla quale fortemente concordo,mi fa tornare alla mente un personaggio storico, studiato alle elementari:"Cincinnato";,piu' volte richiamato a governare Roma nei momenti di crisi,,strappandolo all'agricoltura, che tanto amava e, parafrasando Tito Livio,("ultima speranza del popolo romano", io dico manduriano), mi auguro, ritorni a governare.
lorenzo, detto Tizio, Caio e Sempronio
gio 12 dicembre 2019 05:15 rispondi a lorenzo, detto Tizio, Caio e SempronioDirei simile un po' a quando si richiamava il grande Giulio (non Cesare), per ben 7 volte, a salvarci......
Pippo Inzaghi
mer 11 dicembre 2019 08:35 rispondi a Pippo InzaghiSi uniscano su programmi concreti: opere pubbliche, sicurezza, lavoro ai giovani. Sul potere e sulle poltrone ci sarà sempre il solito egoismo e bramosia di privilegi
giorgio sardelli
mar 10 dicembre 2019 06:45 rispondi a giorgio sardellima che sammarco pecoraro cascarano!!! tutti una minestra riscaldata si dovrebbe fare un sindaco che viene dalla svizzera e dargli carta bianca, In Manduria non cambierà mai piu niente per incapacità politica la prova è sotto gli occhi di tutti
DEMETRIO SAMMARCO
mar 10 dicembre 2019 04:46 rispondi a DEMETRIO SAMMARCOMa una donna no?
sergio di sipio
mar 10 dicembre 2019 06:23 rispondi a sergio di sipioStia maggiormente accorto caro Demetrio. Ne discuta in casa magari con sua moglie o una figlia o un figlio potrebbe cambiare idea. Me lo auguro per Lei e per la sua città.
lorenzo il veggente
mar 10 dicembre 2019 12:20 rispondi a lorenzo il veggentePenso che il problema per la "stanca" e mal ridotta povera cittadina di Manduria sia la convinzione di destra, sinistra, centro e liste a loro collegate, di poter continuare a fare politichetta come in passato. Speriamo che certi personaggi non vincano perché poi, altri anni, di eventuale commissariamento sarebbero intollerabili.
sergio di sipio
mar 10 dicembre 2019 11:19 rispondi a sergio di sipioIeri sera al TG1 hanno indicato come Primo Ministro della Finlandia una giovane Signora e che i Ministri saranno tutti di genere femminile. Parlatene a casa con le vostre compagne che ne dite?
Enzo Caprino
mar 10 dicembre 2019 09:57 rispondi a Enzo CaprinoCredo che non sia la candidatura di Sammarco a spaccare il centro-sinistra ma quella di Pecoraro. Non è infatti Sammarco a dire " Io candidato sindaco a tutti i costi" bensì Pecoraro, che non è sicuramente Palmiro Togliatti.
Giovanni Cazzato
mar 10 dicembre 2019 02:17 rispondi a Giovanni CazzatoPenso che nessuno si scandalizza se ci sono più candidati, anche se bisogna evitare che diventino una mezza dozzina. Si facciano le primarie candidando anche donne come la Cascarano .