Dopo quasi due anni dal suo trasferimento a Saviano, provincia di Napoli, padre Gabriele Meccariello non riesce a dimenticare Manduria dove ha esercitato l’opera religiosa per un quarto di secolo e soprattutto non sopporta sapere che "la sua" chiesa di Sant’Angelo mostra ancora la ferita della tromba d’aria del 28 ottobre del 2018 che fece crollare il timpano non ancora restaurato.
L’occasione per dimostrare il dispiacere per tuto questo la offre la prossima ordinazione di un nuovo sacerdote dell’Ordine dei servi di Maria, il quinto nella città Messapica, che avverrà domani, sabato 8 febbraio, a Manduria. «È stato proprio impossibile fargli e farci un regalo aggiustando la chiesa della parrocchia di San Michele Arcangelo», scrive sul suo profilo Facebook l’indimenticato padre Gabriele che non perde occasione per ricordare i ritardi chi di dovrebbe ridare alla comunità l’uso della chiesa che da un anno e mezzo ormai si trova ingabbiato in una impalcatura montata all’indomati del crollo e abbandonata a dare una cattiva immagine di sé e del paesaggio circostante.
«Sono sempre il servo di Maria padre Gabriele», si firma il religioso che non ha mai nascosto la sua disapprovazione del suo fulmineo e non richiesto trasferimento.
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