Anche l’altro ieri, primo dell’anno, festivo, le insegne del varco attivo erano spente. E ancora una volta sono stati in tanti gli automobilisti che per distrazione o perché ingannati da chi li precedeva hanno violato la zona a traffico limitato di Manduria. E non è la prima volta che ciò accade contro ogni logica e regola che vorrebbe chiarezza da parte di chi amministra tale servizio. Dal comando della polizia locale si continua ad ignorare il problema e in molti pensano che lo scopo sia proprio quello di fare cassa con le multe salatissime (quasi cento euro se non pagate entro i 5 giorni).
Risale allo scorso mese di luglio una dichiarazione del comandante dei vigili, maggiore Enzo Dinoi che a La Voce di Manduria dichiarò testualmente che «tutte le infrazioni della Zona a traffico limitato avvenute quando la segnaletica luminosa era spenta per ragioni di natura tecnica non vengono sanzionate. Questo perché al programma di rilevazione automatica delle targhe è stato fornito di un sistema di blocco nel caso di avaria della segnalazione luminosa». Nonostante questo, però, le sanzioni sarebbero arrivate agli automobilisti e molti per questo stanno proponendo ricorso.
Francesca Dinoi
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