E’ tutt’altro che risolta la triste vicenda della settantacinquenne manduriana che sabato scorso, 13 ottobre, è stata accompagnata con l’ambulanza nella psichiatria di Taranto perché viveva in uno stato di assoluto degrado e di sporcizia in un piccolo appartamento che i vigili del fuoco, che l’avevano soccorsa, hanno definito «una cloaca». Secondo quanto scrive in un commento pubblico una signora che a quanto pare conosce bene la vicenda, la pensionata che tra le altre cose soffre di Alzheimer, non è stata più ricoverata ed è tornata nella stessa casa da incubo. «Si andrà a fondo a tutta questa storia e non tutti alla fine rideranno», scrive la commentatrice che se la prende con gli uffici preposti a garantire l’assistenza sanitaria e sociale dei cittadini in stato di disagio.
Sempre secondo la signora che evidentemente vive molto vicino alla protagonista della triste storia (forse una parente?), la settantacinquenne dopo due ore di colloquio con gli specialisti della psichiatria sarebbe stata dimessa. «Secondo loro – scrive – è capace di intendere e di volere ma se fosse così non vivrebbe nel degrado e non manderebbe via le figlie aggredendole con coltelli come non andrebbe in giro di notte o a qualsiasi ora del giorno raccogliendo la spazzatura altrui e tanto tanto altro ancora». Il proposito della testimone è ben deciso ad andare avanti. «Bisogna per forza denunciare le istituzioni – conclude -, perché queste facciano il loro dovere? Se serve si farà».
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1 commento
Vincenza Pellicani
mar 23 ottobre 2018 12:52 rispondi a Vincenza PellicaniÈ indegno che un'anziana con gravi problemi di demenza venga tenuta in condizioni incompatibili con la vita...ma è altrettanto grave che venga accompagnata in un reparto per pazienti psichiatrici acuti nell'attesa che qualcuno risolva questa vergognosa questione. Mi chiedo piuttosto se qualcuno ha pensato di farle fare esami e visite per capire se per esempio ha patologie internistiche.È chiaro che la signora non ha la possibilità di provvedere a se ma la soluzione non è il reparto di psichiatria ma una idonea struttura per l'a- ssistenza a persone con demenza....Paradossalmente la signora mantiene ancora per legge la capacità di intendere e di volere se non esiste un provvedimento di un giudice che invece la dichiara "incapace" ...E questo provvedimento evidentemente nessuno lo ha rich