Un’altra prova dell’interesse dei consumatori per il Primitivo di Manduria arriva dai dati «Signorvino», “l’enocatena del gusto 100% made in Italy” che conta 25 esercizi nei luoghi più prestigiosi del Paese (si pensi alla prima apertura di Milano alle spalle del Duomo), con un fatturato che nel 2021 dovrebbe aver raggiunto i 35 milioni di euro e una previsione di 50 milioni nel 2022.
Nell’ultimo report di «Signorvino» basato sui consumi nei suoi punti vendita e tramite l’e-commerce, la categoria di vino più richiesta è quella dei vini rossi con il 48,5% dove i rossi pugliesi e il Primitivo più di tutti si piazzano al terzo posto dietro ai vitigni più nobili d’Italia come, nell’ordine, il Franciacorta e l’Amarone della Valpolicella.
Il rosso manduriano si conquista spazio anche tra le denominazioni che hanno registrato l’aumento maggiore nelle vendite (+15% Primitivo di Manduria Doc), piazzandosi in questo caso al quinto posto dopo, l’Etna (+82%) il Trento Doc (+42%), il Prosecco (+36%) e il Franciacorta (+28%).
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4 commenti
Mario Fortunato
mar 4 gennaio 2022 08:15 rispondi a Mario FortunatoSi ma bisogna rendere più decoroso il territorio, perché le strade sono pessime e vi è sporcizia ovunque.. Prendete spunto dalle altre zone della Puglia, più curate e che non hanno il mare a due passi e il vino famoso.. Vedi Locorotondo, Cisternino e Martina Franca. Usate muretti a secco, pulite i bordi delle strade, aggiustate marciapiedi, aiuole e guard rail, e rifate la segnaletica stradale che in alcune rotonde è pessima, come lo è la pavimentazione. E sto parlando della periferia, soprattutto verso la marina. In alcune zone sembra di essere nel terzo mondo! Non è un bel biglietto da visita per turisti o investitori.
Mauro
mer 5 gennaio 2022 07:26 rispondi a MauroSono d'accordo con Lei, anche se a tutto questo aggiungerei che quello che dice può nascere in parte da noi stessi, quindi rimbocchiamoci le maniche ed iniziamo a curare meglio la nostra facciata di casa, il nostro marciapiede e il nostro muretto a secco. Partiamo dal decoro delle nostre cose private sperando che diventi contagioso per le cose pubbliche!
Mario Fortunato
mer 5 gennaio 2022 08:57 rispondi a Mario FortunatoHa ragione, e non solo, bisognerebbe anche obbligare i proprietari delle case fatiscenti a ristrutturare, usufruendo dei vari bonus, facciate e 110%. Però se in primis non è lo Stato a dare il buon esempio, non si può poi pretendere.. Ci sono i lampioni che cadono a pezzi, sporcizia ovunque e arbusti che crescono come foreste nelle isole pedonali o negli spartitraffico dei vari bivi e biforcazioni..
Un manduriano
mar 4 gennaio 2022 01:04 rispondi a Un mandurianoE pure c'è qualcosa di buono per farci Conoscere. Sindaco prenda Atto.incentiva i Manduriani a mettersi in consorzio tipo artigiani olivicoltori ecc.che ne so il vecchio municipio trasformarlo in galleria con negozi di artigianato un esempio ehhh . con gli incentivi della comunità Europea provare a fare uno stabile fisso per la fiera pessima e poi affittarlo per altri eventi insomma se le mancano le idee .ma tanto lo so continuate a dormire.sogni d'oro